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Carpisa, Yamamay e Jaked tre marchi uniti da un al vasellame. C’era veramente di tutto! Napoli era, a
solo nome: Luciano Cimmino, presidente della quel tempo, ancora il bazar del Mediterraneo.
Pianoforte Holding proprietaria delle tre aziende Il problema, diversamente da oggi, non era vendere,
che operano in settori attigui, anche se differenti: ma trovare il prodotto, perché c’era fame di tutto.
Carpisa in quello della pelletteria e degli accessori Come dice ogni tanto il mio amico Gianni Punzo,
moda, Yamamay nell’abbigliamento intimo e Jaked all’epoca c’erano gli armadi vuoti e qualche soldo in
in quello dei costumi tecnici per il nuoto agonistico. tasca. Quindi c’era la necessità di soddisfare tutta una
serie di bisogni ed era tutto più facile per chi, come
Partiamo dal principio, come è iniziata la sua me, aveva deciso di fare l’imprenditore.
avventura imprenditoriale?
La mia storia è molto semplice, mi sono diplomato Quindi tutto è partito da Piazza Mercato?
ragioniere a diciotto anni e ho iniziato a lavorare come Diciamo che la prima svolta la ebbi nel 1975 quando
agente di commercio insieme a mio padre. Era un mio padre venne a mancare. In quello stesso
agente di commercio anche lui, un rappresentante, anno, a novembre, io e mio fratello assumemmo la
che veniva da una gavetta molto dura. Devo dire che rappresentanza della Bassetti che, allora, era quasi il
era una persona di straordinario talento e di notevole coronamento di una carriera. La Bassetti era, infatti,
formazione, che mi ha insegnato molto. Iniziai a l’industria tessile più importante, quella che aveva
lavorare con lui nel 1962, nel suo studio. più prestigio. Era un patrimonio di tutta l’Italia e
sviluppava fatturati in proporzione a questa fama.
Com’era Napoli in quel periodo? Per me e mio fratello fu un grande salto di qualità,
Lo studio di mio padre era al Corso Umberto, attiguo anche perché la Bassetti era anche un’eccezionale
a Piazza Mercato, piazza che allora era uno dei scuola formativa. In quegli anni completai la mia
cuori dell’economia italiana e non, come spesso si preparazione professionale, mettendo insieme le
pensa, solo meridionale; un centro di commerci esperienze che già avevo fatto, con i nuovi stimoli che
con un traffico in entrata e in uscita di proporzioni provenivano dal lavorare all’interno di una grande
incredibili e volumi ingentissimi. Si può dire che tutte impresa. In particolare perfezionai le mie conoscenze
le categorie merceologiche facevano capo a Piazza di organizzazione, imparando i metodi dei rapporti
Mercato, dalle carriole per costruire i palazzi ai vestiti, interpersonali e della gestione delle risorse umane.
CASA CARPISA
Una struttura tecnologicamente innovativa, progettata
con l’obiettivo di creare un ambiente di lavoro con-
fortevole e stimolante
gennaio/Febbraio 2013 21