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sulla produzione. Mi piaceva creare il
prodotto, interessarmi del packaging,
metterlo sul mercato in un certo
modo. E poi avevamo una peculiarità
che oggi è la normalità: fin dal 1983
abbiamo progettato i nostri articoli
in Italia e li abbiamo fatti produrre
all’estero, non in Cina, ma dall’altra
parte del mondo, in Brasile.
Con questo marchio puntammo alla
grande distribuzione e al settore
dell’ingrosso. Dopo dieci anni di
successi, la sfera dell’ingrosso
iniziò ad andare in crisi. Così, quasi
per caso, decisi di aprire alcuni
negozi Original Marines, anche se
sconsigliato dai miei stessi soci e
da mio fratello. Lo consideravano
un progetto troppo ardito. E invece
sia perché avevamo prodotti
molto concorrenziali, sia perché la
reputazione dell’azienda era molto
buona, si rivelò una scelta vincente.
Anzi, riuscimmo ad assumere una
dimensione nazionale e a farci
conoscere e apprezzare in tutto il
Paese.
CAVALIERE Successivamente io e mio fratello E come è nato invece il marchio
DEL LAVORO assumemmo anche la rappresentanza Carpisa - Yamamay?
Luciano Cimmino della Stefanel e la mia “storia” è Alle soglie del 2000 c’è stata una
durante la cerimonia continuata così fino al 1983, quando spaccatura tra me e i miei soci,
di nomina. ho avvertito l’esigenza di fare una dovuta anche a un cambiamento di
nuova esperienza. Per questo motivo, posizione di mio fratello dopo circa
seppur con qualche dubbio, quando trent’anni di attività insieme. Per
si presentò l’occasione di creare cui in un solo giorno ho deciso di
un nuovo marchio, accettai la sfida chiudere questo secondo step della
e nacque Original Marines. La mia mia vita lavorativa. Ho ceduto la mia
vita cambiò profondamente. Potetti partecipazione di Original Marines
finalmente dare sfogo alle mie idee e sono uscito completamente da
questa azienda di cui ero presidente
del Consiglio di Amministrazione.
E, in collaborazione con i miei figli,
siamo partiti con i due marchi
Yamamay e Carpisa. Due progetti
caratterizzati da due linee guida
portanti: una grande attenzione al
marketing e alla comunicazione,
voluta da mio figlio, e uno schema di
lavoro fondato sull’idea di progettare
in Italia e produrre all’estero, che
invece proviene da me e da mia
figlia. In tal senso questi due marchi
22 gennaio/Febbraio 2013