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“Non solo soldi” INNOVAZIONE
Per ritrovare il fascino di Napoli
> di Massimo Lo Cicero
Massimo Lo Cicero è un economista, un revisore dei conti ed un gior-
nalista. Ha insegnato in molte Università italiane, dal 1984 ad oggi. Si
occupa di moneta e finanza, beni intangibili, relazioni e linguaggi nel-
le gerarchie organizzate. Lavora volentieri come advisor delle impre-
se, come sindaco oppure come consigliere nelle società di capitali.
Napoli è la terza città italiana: un milione Da San Giovanni a Teduccio, e fino a Castella-
di abitanti. Il Governo ha abolito le pro- mare, simmetricamente, ci vuole uno sviluppo
vincie ma ha dato vita ad alcune città ad oriente: ai piedi del Vesuvio. Il centro storico
metropolitane. La metropoli napoletana supera ha bisogno di un lavoro titanico; riprendere le
i tre milioni e mezzo di abitanti: come Roma e relazioni per una vita decente è possibile: lavo-
Milano. È molto densa e disordinata ma deve ro e tempo libero per il cuore della città. Ma,
anche trovare la sua strada. Bisogna raggrup- anche a nord di Napoli, ci sono problemi simili.
pare 92 comuni in una decina di grandi muni- Il Porto di Napoli non ha una governo da anni
cipi: come a Londra e a Parigi. Bisogna colle- e deve essere accorpato con quello di Saler-
gare tra loro le infrastrutture di trasporto, le reti no. Anche alla Camera di Commercio governa
digitali e le reti energetiche, i servizi per l’acqua un commissario, ma di grande qualità. Questi
e lo smaltimento dei rifiuti. Negli anni novanta e molti altri problemi devono essere affrontati e
si creano tre poli per Napoli: l’area di Bagnoli, risolti. Perché la terza metropoli italiana non si
quella di Napoli est ed il centro storico. Sono può estinguere nelle prediche inutili e nei pro-
passati venticinque anni ma non si vede alcu- getti mai realizzati.
na trasformazione. Bagnoli Futura, una società Non si può lasciare Napoli alla deriva: si deve
che avrebbe dovuto trasformare l’Italsider e co- ritrovare lo spirito del primo novecento, la bel-
ordinare Fuorigrotta, Pozzuoli e i Comuni che la epoque! Quando Napoli era una città aperta
vanno verso ponente, è fallita: i suoi azionisti all’Europa e cresceva, grazie ai suoi talenti ed
sono Comune, Provincia e Regione. allo spirito di amicizia, accoglienza e condivi-
Da pochi mesi un commissario ed Invitalia han- sione, grazie al suo fascino ed alle risorse uma-
no ripreso le fila dello sviluppo ad occidente. ne che la fecero grande.
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