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PRESENZE & TENDENZE

                     Daniela Danesi: l’eccellenza
                     della sartoria artigianale

                     “Ad ogni donna il suo abito”: la mission della stilista partenopea

                      > di Claudia Prezioso                               Le collezioni del marchio “Daniela Danesi Cou-
                                                                          ture” non hanno mai un tema, bensì seguono
                     Passione, amore, sacrifici sono questi               una tendenza, rimanendo ancorati ad uno stile
                               gli ingredienti della sartoria “DUEDI” di  essenziale e pulito, ma al contempo particolare
                               Daniela Danesi. Un atelier nel cuore del   ed originale. «Quando arriva la cliente in salotto
                      Vomero che da venticinque anni coccola le sue       io la studio anche relativamente al colore della
                      clienti realizzando un prodotto artigianale tut-    pelle, dei capelli e perciò nella mia collezione si
                      to made in Italy. «Acquisto solo tessuti italiani,  trovano tante tonalità di filati proprio per con-
                      dalla zip al cotone – ha spiegato Daniela Da-       sentire di abbinare a ciascuna il colore giusto –
                      nesi –. Mi occupo personalmente della scelta        spiega la stilista Danesi –. Le mie clienti si fida-
                      delle stoffe ed è proprio dopo aver individuato     no e si affidano ai miei suggerimenti e questo
                      il materiale che creo il modello, sempre però       rappresenta per me una grande soddisfazione,
                      suscettibile di variazioni e modifiche, perché,     così come vestire importanti imprenditrici e
                      per me, è fondamentale che ogni abito si adatti     professioniste napoletane e non solo».
                      alla fisicità di ciascuna cliente».                 Nel giugno 2015 Daniela Danesi ha ottenuto
                      La couture napoletana lavora tredici ore al         dalla Provincia di Napoli il riconoscimento di
                      giorno perché, non solo si occupa di dise-          “Maestro artigiano”, mentre nel 2009 la sarto-
                      gnare gli abiti, ma segue la lavorazione, ri-
                      gorosamente manuale, in tutte le sue fasi.

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