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DA ITALIA ‘90 AL PARADISOBLANCO:
PAOLO TORTORA, IL RE DEL CATERING,
SVELA COME “DARE BELLEZZA AL GUSTO”
di Luca Napolano
TTra una millefoglie di baccalà e peperoni con ambasciatori del G7 a Napoli e, tra gli altri, gli oltre cinquemila
pesto di olive nere e patatine chips e la crema invitati del congresso nazionale di diabetologia della Mostra
pasticcera con frutta caramellata, in pochi d’Oltremare, nonché già amministratore della società di servizi
consiglierebbero le candele spezzate al ragù di ristorazione congressuale alberghiera e privata “Galà Eventi”
di coniglio e il filetto di dentice verace scottato marchio della “Servizi generali ristorazione srl”.
con patate croccanti e ratatouille di verdure. Paolo Tortora, 52
anni, e una vita in giro per il mondo a organizzare catering per Prima l’estetica del palato o la qualità del servizio?
grandi eventi, ha sperimentato abbinamenti culinari che nes- Sono i due lati di una stessa medaglia, a mio avviso. Non è
sun MasterChef o Gambero rosso saprebbero ricalcare. Il se- possibile separare la cucina d’autore dall’ideale della bellezza
greto? «Dare bellezza al gusto», come spiega in questa intervista o dalla professionalità.
in esclusiva al “dodici”, mentre guarda il golfo di Napoli dalle Partiamo dalla cucina, dunque?
enormi vetrate del ristorante “Paradisoblanco - Terrazza del Si parte sempre dalla cucina. Ma parlarne, senza assaporarla,
Gusto” in via Catullo, a Posillipo, sua più recente scommessa è un peccato. RicordaVirginia Woolf? «Il buon cibo giova molto
imprenditoriale al culmine di una carriera nel catering e nel alla buona conversazione: non si può pensare bene, né amare
banqueting per i Mondiali di calcio di Italia ’90, i delegati e gli bene, né dormire bene se non si è mangiato bene».
E allora, parliamo degli ingredienti…
business dodici
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