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Impero
Microgame

                        DA BENEVENTO AL WEB
                        FABRIZIO D’ALOIA RACCONTA
                 COM’È DIVENTATO MR. POKER ONLINE

di Vanni Truppi

ZZona industriale di Benevento, a ridosso della                            la community “People’s poker network” che comprende 130
                             statale dei Due principati: contrade, capan-  siti di gioco in Italia e che vanta oltre 1,5 milioni di conti di
                             noni, masserie e strade vicinali. Non è Las   gioco aperti.
                             Vegas, eppure proprio qui è nata e opera
                             una delle realtà imprenditoriali più dinami-    Ingegnere, come nasce l’idea di Microgame?
      che a livello internazionale del gaming online. Volete puntare         Ho iniziato l’attività imprenditoriale a metà degli anni ’80,
      qualche euro sul superenolotto o giocare a poker comoda-             realizzando programmi per i computer. Poi, nel 1995, ho in-
      mente seduti a casa? Con molta probabilità utilizzerete la piat-     travisto le potenzialità di Internet e ho avviato una società di In-
      taforma di “Microgame”, società per azioni leader del mercato        ternet Provider, cedendo dopo qualche anno il ramo di azienda
      in Italia, fondata da Fabrizio D’Aloia, classe 1964, sedici anni     a un operatore di telefonia. I ricavi sono stati investiti nello svi-
      fa. L’azienda raccoglie ogni anno, in media, 1,6 miliardi di euro    luppo della piattaforma gaming. Del resto, lo sviluppo del web
      di giocate on line, e ne fattura circa 250 milioni, sia svilup-      ha dato una grosso spinta al settore ed io ho solo creduto con
      pando e fornendo applicativi e relativi servizi integrati di ge-     entusiasmo a tale innovazione.
      stione per skill games, concorsi a pronostici, scommesse a             La sua è una azienda dai grandi numeri…
      quota fissa, scommesse ippiche, lotterie e bingo, sia attraverso       In Italia siamo leader del mercato del gioco a distanza, con
                                                                           una quota di mercato di circa il 30 per cento. Basti pensare

                 business                                                                                                                         dodici
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