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QUALE UNITÀ D’ITALIA
IL 150ESIMO TRA CONSUNTIVO E PROSPETTIVE
di Paolo Romano in collaborazione con Francesca Beato e Vittorio Miranda
II l ciclo di seminari. ligerà, dunque, un approccio olistico che, esaminando la
“L’Italia e il Sud: tra globalizzazione e localismi” è il grande quantità e varietà delle relazioni, di tipo lineare e non
titolo del ciclo di seminari promosso e organizzato lineare, fra gli elementi del sistema Paese, nonché interro-
per il 2012 dalla Link Campus University presso la gandone i comportamenti emergenti (non prevedibili e non
sede di Napoli dell’Ateneo. L’obiettivo è quello di desumibili dalla semplice sommatoria degli elementi) che ne
comprendere come e se il Sistema Italia e, in particolare, il rappresentano nuovi livelli di evoluzione, riesca a fornire
Sud del Paese sono in grado di confrontarsi sulle vicende di quanti più parametri possibili per descriverne il cambiamento.
respiro internazionale senza però perdere di vista le specifi-
cità locali. Da un lato, infatti, si è al cospetto di un contesto Il primo incontro: L’Unità d’Italia.
caratterizzato da grandi cambiamenti economici, culturali, Perché parlare ancora di Unità d’Italia, a un anno esatto
sociali, politici e tecnologici che a partire dagli Anni ’80 dagli interventi e dalle iniziative legate alle celebrazioni del
hanno stravolto le relazioni e gli scambi a livello mondiale e 150esimo (17 marzo)? Cosa rimarrà di questo anniversario e
dato sviluppo ai mercati globali; dall’altro, diventano sempre quali relazioni potrebbero rappresentare i comportamenti ine-
più urgenti, tanto per il singolo quanto per la comunità, le ri- diti degli scenari futuri? Sono queste le domande che hanno
vendicazioni di uno spazio identitario e di un particolare in- fornito lo spunto al tema del primo degli incontri, intitolato
teresse territoriale. Non si tratta, sia chiaro, di lasciarsi cullare “150°: tra consuntivo e prospettive” e svoltosi il 10 febbraio
dalla deriva degli approcci sociologici in materia che si lan- scorso nell’Auditorium della Link. Il periodo storico è quanto
ciano nella mischia del dibattito abbracciando una visione mai particolare e a farne le spese è il valore simbolico stesso
dicotomica e manichea della realtà. La questione è (sempre) del concetto di “Unità”. Senza voler scomodare le posizioni
molto più complessa di come possiamo rappresentarcela e, in imbarazzanti e prive di fondamento - da Lombroso, che teo-
tal senso, anche il concetto di “glocalizzazione” coniato da rizzava l’inferiorità del Sud nell’Ottocento, a Lynn, per il quale
Bauman è decisamente riduttivo, oltre che abusato. Si predi- le differenze nel quoziente intellettivo tra Nord e Sud Italia
corrispondono a differenze nel reddito, educazione, mortalità
speciale
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