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gAETANO MANFREDI

Il nuovo volto della Federico II

di Claudia Prezioso

Gaetano Manfredi è il nuovo Rettore dell’Università Quanto è importante cooperare con gli enti locali?
di Napoli Federico II, in carica dal prossimo 30 no- Ha già avviato colloqui con Sindaco e Presidente
vembre fino al 30 ottobre 2020. Per la prima volta, alla della Regione?
guida dell’Ateneo c’è un ingegnere, un Pro-rettore. È fondamentale. Il solo ateneo Federico II, con quasi
L’abbiamo incontrato al secondo piano della sede in centomila studenti e diecimila dipendenti, rappre-
Corso Umberto e, da subito, ha mostrato la sua linea- senta il 10% della popolazione del territorio, consi-
rità e concretezza. Tanti i progetti che nel lungo man- derando tutto il sistema dell’università e della ricerca
dato Gaetano Manfredi, 50 anni, sposato e con una parliamo di duecentomila persone almeno. Un asset
figlia, vuole realizzare, affermando che…“è giunto il fondamentale. È indubbio che nelle politiche degli
momento di passare a poche parole e molti fatti”. enti locali si debba riservare all’università un ruolo
molto importante, rappresenta non solo una realtà,
Professor Manfredi dal 2010 riveste l’incarico di ma anche un’opportunità. Non ci può essere, infatti,
Pro-rettore e quindi ha cognizione dei punti de- ripresa e rilancio del nostro territorio se non si parte
boli dell’Ateneo, vuol dirci quali sono i primi tre dall’università e dal nostro ateneo: il più grande e pre-
obiettivi su cui intende lavorare? stigioso. Personalmente ho un buon rapporto sia con
Gli interventi da fare sono tanti. È necessario partire
da una rivisitazione dell’offerta formativa che deve
essere orientata a due aspetti fondamentali: cercare
di intercettare meglio quelle che sono le richieste del
mondo del lavoro garantendo, quindi, un miglior col-
legamento tra opportunità lavorative e formazione
degli studenti, ma anche rafforzare l’internazionaliz-
zazione della nostra offerta formativa con la nascita
di corsi di laurea specialistiche in inglese così da sod-
disfare le richieste degli studenti. In secondo luogo
dobbiamo impegnarci per migliorare i servizi dell’A-
teneo in senso ampio, mi riferisco, in particolare, al
miglioramento di alcune situazioni particolarmente
critiche, un esempio su tutti: i trasporti di cui risentia-
mo la crisi sia in ambito cittadino che regionale. A tal
riguardo, si rende, quindi, necessario interloquire con
gli enti locali per richiedere un miglioramento delle
condizioni di trasporto. Terzo punto su cui intendo da
subito lavorare è la maggiore diffusione delle nostre
attività di ricerca. È importante favorire la conoscenza
di questi lavori anche presso grandi gruppi industriali
e pubbliche amministrazioni per garantire maggiori
opportunità ai nostri laureati. Queste attività devono
diventare strumenti per accedere più facilmente al
mondo del lavoro.

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