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Divisione Chirurgia Generale
                                                               Il Direttore prof. Francesco Corcione con lo staff
                                                       medico chirurgico U.O.C. Chirurgia Generale, Centro di
                                                         laparoscopia, Azienda Ospedaliera Monaldi di Napoli

vergogna. “Penso che siamo nella media. Il Monaldi è   denunciando questa situazione, ma i problemi
un centro di eccellenza, abbiamo un amministratore     economici del Paese non consentono un cambio
che ci supporta e protegge, e richieste di pazienti e  di marcia. La spending review? Sono dell’avviso
medici di tutto il mondo per venire qui. Resto però    che ci sono ancora troppi sprechi. I tagli alla sanità
senza parole quando vedo persone ricoverate nei        andrebbero fatti con cautela e attenzione, non in
corridoi, una situazione vergognosa. In Palestina      maniera orizzontale”.
c’è più dignità per gli ammalati”. E la situazione     Corcione è stato studente a Napoli. “Ho passato
italiana? “Il sistema è fermo al 1978. I rimborsi      tutta la mia vita qui, tranne un anno in Francia
sono gli stessi di vent’anni fa, ma i costi sono       decisivo per la mia formazione e qualche stage
raddoppiati. Bisogna prendere decisioni drastiche,     all’estero. Fuori, ho appreso che la razionalità e la
il futuro è in mano a una razionalizzazione che        lucidità sono prioritarie nel corso di un’operazione”.
deve ancora venire. È triste dirlo, ma ci sarà chi     Porta i baffi da quando aveva vent’anni, “come mio
dovrà pagare un’assicurazione, fermo restando la       padre”. Ha scoperto da qualche anno il jogging “per
salvaguardia dei diritti dei poveri”. C’è un problema  scaricare le tensioni. Ho corso a Buenos Aires, in
legato all’inserimento dei giovani nella sanità?       Francia, in molti altri Paesi: metto il mio Mp3 con
“Assolutamente. Abbiamo specializzandi che             Mina, Battisti e la buona musica italiana e via”. E
non vengono assunti e si ritrovano a fare guardia      non rinuncia alle partite di calcetto con gli amici
medica o sostituzioni, perdendo il loro bagaglio       di sempre. “Un appuntamento fisso, ogni volta
culturale. Quando queste persone verranno              litighiamo come il primo giorno: anche questo è il
assunte, partiranno con un gap di anni e anni,         sale della vita”.
quasi incolmabile. Come società scientifica stiamo

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