Page 38 - 14_03_mag_giu_d
P. 38

attualità E CULTURA

                                               Intervista
                              al soprintendente Vona

                       Porte aperte
                        alla cultura

                                                di Roberto Colonna

Fabrizio Vona dal 2011 è il direttore della     “Conservare innovando”: quando c’è da
Soprintendenza speciale per il patrimonio       gestire una Soprintendenza come quella
storico, artistico ed etnoantropologico e       napoletana non deve essere facile.
per il polo museale della città di Napoli,      La cosa che più mi colpisce della realtà
un ufficio che esercita le attività di tutela,  napoletana è l’assuefazione, l’assuefazione
di conservazione e valorizzazione del           al degrado come percezione di carattere
patrimonio culturale dei musei partenopei.      generale. Per questo uno dei miei obiettivi
                                                principali è cercare di contrastare questa
Da circa un anno e mezzo dirige il polo         “tendenza all’assuefazione”. In fondo, se c’è
museale di Napoli. Come pensa di                una possibilità di riscatto da questo degrado,
caratterizzare il suo mandato? Cosa intende     che è oramai sotto gli occhi di tutti, passa
innovare rispetto al passato?                   necessariamente attraverso la conoscenza di
Penso che non bisogna innovare un               ciò che abbiamo come città, di ciò che siamo
bel niente! Io sono un conservatore.            e siamo stati come cittadini. Una conoscenza
Ovviamente non da un punto di vista             che deve diventare un qualcosa che
politico, ma nel senso che concepisco il mio    appartenga al maggior numero di persone.
ruolo di soprintendente come quello di un       Ed è questo il motivo per cui da quando sono
garante della conservazione. Abbiamo qui        arrivato non faccio altro che “aprire”, aprire il
a Napoli, e in generale in Italia, un grande    più possibile. Ho aperto mostre, luoghi d’arte
patrimonio artistico da salvaguardare e         e chiese. Una cosa quest’ultima non facile.
questo richiede conservatorismo. È chiaro       Per aprire una chiesa ci vuole qualcuno che
che per fare bene il conservatorismo bisogna    la custodisca. In questi mesi abbiamo fatto
essere nei modi innovatori.                     molto uso del volontariato, ma, se devo dirla
                                                tutta, questo non è neanche giusto, perché

38 LUGLIO/AGOSTO 2013
   33   34   35   36   37   38   39   40   41   42   43