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Utili a una tecnica specifica                      realizzato per la cattedrale di San Donato
predominante?                                      in Acerno (SA), “EX FIDE SALUS”: il
Innanzitutto uso i colori acrilici che, a          Martirio di Sant’Apollonia e poi una tela in
differenza degli altri, asciugano rapidamente      cui le onde si infrangono sugli scogli e che
e questo mi permette di lavorarli in maniera       ho chiamato “Attimo”. Per quest’opera sono
molto repentina in modo da lasciare                stata ispirata da una massima di Van Gogh
impressa proprio la sensazione del momento.        “A momenti, come le onde disperate si
I colori che maggiormente abbracciano le mie       infrangono sulle scogliere indifferenti così
sensazioni sono quelli della terra, soprattutto    un desiderio tumultuoso di abbracciare
il rosso, le tonalità del marrone e dell’ocra.     qualcosa”.

Quali so etti preferisce raffi urare               Quali progetti per il futuro?
Mi piace rappresentare una figura in un            A maggio dovrebbe tenersi a Roma un
contesto paesaggistico o in un’ambientazione       nuovo concorso di pittura organizzato
un po’ particolare. Nell’ultimo periodo mi         dall’Accademia Aiam e a giugno a
ha caratteri ato rappresentare figure              Bari ci sarà un concorso organizzato
abbastanza solitarie, probabilmente per una        dall’associazione culturale “Italia in
descrizione di me stessa, del resto io credo       arte”. Inoltre, un progetto che vorrei si
che l’arte sia lo specchio di sè stessi. Adoro     realizzasse è aprire un centro culturale per
molto anche rappresentare i cavalli e il           bambini ed anche mamme, un ambiente
mare, soprattutto in tempesta.                     dove stare insieme sereni. Ho insegnato a
                                                   scuola per tre anni e mi piacerebbe portare le
Tra le sue opere quale preferisce?                 mie capacità ai ragazzi. E poi salire la cresta
A me piace tanto l’ultima tela che ho              dell’onda, volare sempre più in alto.

CARLA DI LASCIO                                    realizzata una copia dell’Adamo di Michelangelo.
Nasce a Montella (Av) il 15 giugno 1972, studia    Carla Di Lascio è molto legata ai suoi genitori
all’Istituto d’Arte De Luca di Avellino e si spe-  che le hanno dato la possibilità di studiare e
cializza a Novi Ligure e Napoli. Giovanissima si   seguire i suoi sogni; in special modo al padre che
sposa ed ha due figli Alessandro, oggi diciotten-  è molto orgoglioso di lei e dei suoi successi. Ha
ne e Francesco di 12 anni.                         esposto in Italia e all’estero; fra le mostre più
Vive a Montella dove ha uno studio in centro       recenti: 2009, Milano (Archivio di Stato); 2010,
e precisamente in via Don Minzoni. Uno studio      Parigi (Espace Kiron); 2011, Madrid (Museo
molto particolare in quanto sul soffitto è stata   Arte Cont., Istituto Egizio); 2012, Collettive a
                                                   Caerano S. Marco, Manfredonia, Palermo; Grand
                                                   Prix di Cesenatico.
                                                   Fra i premi e riconoscimenti ottenuti: 2008, Il
                                                   Mosè di Michelangelo, Roma; 2010, David di Mi-
                                                   chelangelo e Diritti Umani per Salvo d’Acquisto,
                                                   Lecce; 2011, Premio Galilei a Rovigo; Premio
                                                   Van Gogh e Trofeo Garibaldi, Lecce; Gondola
                                                   d’Oro, Venezia; Trofeo Primavera Comune di
                                                   Foggia; l’Adone a Firenze; il premio Nettuno nel
                                                   dicembre 2012, il premio Van Gogh, un’onorefi-
                                                   cenza a Monaco, Nobel dell’Arte 2012. La prima
                                                   personale di pittura risale al 1998 nel Comune
                                                   di Montella. Socia fondatrice dell’associazione
                                                   culturale “La Ginestra”.

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