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laura di fiore Laura Di Fiore si concentra, angelo forgione “Made in Naples” ha il pregio
con un approccio storiogra- made in naples di possedere una scrittura
alla frontiera fico innovativo, da un lato scorrevole, che regala al let-
Confini e documenti di sulla definizione dei confini Magenes, Milano 2013, tore una miriade di aneddo-
identità nel Mezzogiorno tra il Regno delle Due Sicilie 15,00 euro, 320 pagine ti su Napoli, i Borbone e il
continentale preunitario e lo Stato Pontificio, e dall’al- Regno delle Due Sicilie. Può
tro sui modi in cui agì l’appa- essere un ottimo punto di
Rubbettino, Milano 2013, rato di sorveglianza (polizie- partenza per una chiacchie-
14,00 euro, 218 pagine sca) del Regno. La frontiera rata con gli amici o un ser-
è una delle chiavi principali vizio televisivo. Più discuti-
per comprendere il fonda- bile invece, se lo si legge in
mentale rapporto che si crea chiave saggistica (ma forse
tra uno Stato, inteso come non è nei propositi dell’au-
concezione di un “astratto”, tore), poiché l’opera manca
e la sua popolazione, mani- di un apparato bibliografico
festazione di un “concreto”. accettabile e, soprattutto,
La frontiera diventa il fram- le fonti citate sono decisa-
mento essenziale che lega mente scarse e superficiali,
pensiero e azione, quell’ar- specie se si intende soste-
chitrave culturale e politi- nere una tesi complessa,
co che costituisce il primo, per quanto in certi ambienti
ma anche, di ritorno, l’ulti- molto di moda, come quella
mo mattone che sorregge il ipotizzata da Forgione.
complesso palazzo dell’iden-
tità collettiva.
michele serra Michele Serra prova a rac- emanuele macaluso “La mafia e lo Stato. L’orga-
gli sdraiati contare il complicato rap- nizzazione criminale e la po-
porto che i padri di oggi La mafia e lo Stato. litica dalla prima alla secon-
Feltrinelli, Milano 2013, hanno con i loro figli. Un L’organizzazione criminale da Repubblica” di Emanuele
9,00 euro, 108 pagine rapporto che non è più ba- e la politica dalla prima Macaluso è un lavoro di ana-
sato, come un tempo, sull’im- alla seconda Repubblica lisi che mira a decodificare la
posizione da parte dei padri realtà del potere criminale
di una gerarchia assoluta e Edizioni di storia e studi e le relazioni che ha stabili-
non discutibile, ma che non sociali, Cava d’Aliga (RG) to con i poteri ufficiali dello
è neanche sottoposto al ri- 2013, Stato italiano. Una disamina
bellismo, post sessantottino 14,00 euro, 160 pagine minuziosa, ricca di spunti
e aprioristico, dei figli. Il rap- analitici, che si ancora alla
porto padre-figlio del nuovo migliore letteratura sociolo-
millennio sembra improntar- gica e politica sul fenomeno
si su una relazione nella qua- mafioso. Macaluso intervie-
le i figli vivono in una sorta di ne sulle questioni che più
dimensione altra che quasi hanno acceso la discussione
mai si incrocia con quella politica degli ultimi decenni:
dei genitori, i quali assisto- dal caso Andreotti a quello
no, a volte arrabbiati, a volte della “trattativa” che secon-
divertiti e ironici, alle loro do alcuni magistrati sarebbe
abitudini come se si trovas- corsa tra lo Stato e la mafia
sero davanti all’ultima tappa tra il 1992 e il 1993.
dell’evoluzione della specie
umana. Pagina a cura di Roberto Colonna
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