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Cristina Dalcuore: siamo stati a Pechino dove le richieste sono in
aumento, per questo intendiamo incrementare le nostre attività

capitale della Repubblica Popolare Cinese. sfilato, per la collezione autunno-inverno
Cristina Dalcuore, figlia di Luigi che da 2013-2014 dello stilista Nino Lettieri, anche
quasi mezzo secolo veste gli uomini dell’alta alcuni capi ideati con mio padre e realizzati
finanza internazionale e non solo, si occupa dalla nostra sartoria. Nello specifico una
soprattutto degli aspetti amministrativi linea di tailleurs pantaloni palazzo in doppio
dell’azienda di famiglia. Cristina ci racconta petto dalla linea maschile in morbido
proprio il viaggio a Pechino: “Siamo stati cashmere spigato grigio e di mikado rosso
nella capitale cinese, per ora abbiamo fatto fiamma. Un incontro che speriamo sia
un trend store incontrando clienti privati destinato a cementarsi nel tempo ed alla cui
in albergo e ci ritorneremo a settembre. base c’è il rapporto di stima ed amicizia che
È stata un’esperienza stimolante e siamo lega mio padre allo stilista Lettieri.
rimasti soddisfatti tant’è che puntiamo ad
incrementare le nostre attività nel mercato La costituzione di un abito che tempi ed
cinese diffondendo il nostro marchio già dal impegno richiede?
nuovo anno”. Per confezionare un abito occorrono, in
linea di massima, trenta giorni lavorativi, più
Quai sono i dettagli dell‘accordo con lo stilista o meno cinquanta ore di lavoro e circa tre
campano Nino Lettieri? metri di stoffa.
Grazie all‘intesa nata con lo stilista Lettieri
ci siamo lanciati in una nuova sfida che In media l’atelier, in un anno, quanti abiti
speriamo possa portare risultati positivi. produce?
Quest’estate a Roma, al Centro Ippico In un anno realizziamo all’incirca mille abiti.
Militare dei Lancieri di Montebello, hanno Tutti tagliati a Napoli, nella nostra nuova

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