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“Essere uniti per superare la crisi” è questo capacità di spesa. Ma anche i paesi arabi e la
lo slogan di Tommaso Mazza che da poco Russia. Quasi il 70% della produzione viene,
meno di un anno è presidente di Assocoral, infatti, esportato. L’acquisto di un gioiello è
l’associazione che difende e promuove una però ancora un’esperienza emozionale quindi
delle attività più antiche e suggestive della puntiamo molto anche sulla voglia di stupire
zona di Torre del Greco: la lavorazione del e meravigliare, di apprezzare e di indossare
corallo e dei cammei. Una storia di quasi 200 un oggetto prezioso e affascinante che
anni destinata a un mercato di nicchia che non prescinde dalla nazionalità o dalle disponibilità
trattando materiali di prima necessità ancor di economiche.
più rischia di accusare la contrazione di spesa che
sta attraversando il nostro paese. Oggi lavorare nel mondo del corallo ha però
“Per difenderci dalla crisi – dice Mazza, già altre difficoltà come l’approvvigionamento di
vicepresidente di Assocoral nel triennio 2010- materia prima.
2012 – ci affacciamo anche in mercati esteri È vero. In Europa vigono norme restrittive ben
in forte espansione, molto appassionati del precise per proteggere un bene così prezioso,
corallo e in particolare della lavorazione che regolamentano la concessione delle
nostrana”. licenze. In Italia, ad esempio, ci si rifà ormai da
molti anni, alla Legge Regionale della Sardegna
Quali sono i paesi che maggiormente sono che stabilisce le modalità di rilascio delle
attirati dal mercato del corallo? autorizzazioni. Spesso acquistiamo materiale
La Cina su tutti, ha una forte economia in nei paesi nordafricani in particolare dalla
espansione e quindi anche una maggiore Tunisia.
TOMMASO MAZZA
Presidente di Assocoral, l’associazione
produttori di coralli, cammei
e gioielli di Torre del Greco
SETTEMBRE/OTTOBRE 2013 25
