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TESTI & TEATRO

                L’arcobaleno della gravità
                di Emanuele Cerullo

                Intervista allo scrittore delle Vele di Scampia

                > di Roberto Colonna                               Come nasce la passione per la scrittura?
                                                                       Nel modo più ovvio, leggendo. Leggere, per
                Scampia. Vele, faida, camorra, degra-                  me, è sempre stato come mangiare, anzi,
                          do, droga. La cronaca, purtroppo,            ancora oggi per finire un libro mi dimentico
                          conferma sovente l’immagine degra-           di mangiare!
                data di questo quartiere della periferia nord
                di Napoli. A Scampia vivono tuttavia migliaia      Qual è stata la sua prima lettura?
                di famiglie oneste che, intrappolate, hanno            Credo “La fontana malata”. Alle elementari,
                trascorso, trascorrono e trascorreranno qui            la mia maestra leggeva, spesso, a voce alta
                tutta loro vita. Tra loro ci sono meccanici, me-       filastrocche e poesie, sai, quelle che di solito
                dici, giornalisti e poeti. Anche poeti. Emanuele       si imparano a memoria. Tra le tante, mi colpì
                Cerullo, una delle voci più interessanti della         quella di Palazzeschi, sopratutto per la sua
                ribalta letteraria partenopea, è nato da que-          incredibile musicalità, capace addirittura di
                ste parti. E proprio a partite dalle sue origini,      riprodurre il suono dell’acqua della fontana.
                Cerullo sviluppa le sue poesie, nelle quali però
                Scampia più che un luogo, è una dimensione         E la letteratura vera e propria quando l’ha
                rintracciabile in tutte le periferie del mondo,    scoperta?
                anche quelle del centro. Ma, come si usa dire
                in questi casi, è meglio lasciare la parola al         Alle scuole medie. Ho frequento la “Virgilio
                diretto interessato.

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