Page 80 - 14_01_genn-febb-bassa_a
P. 80

MEDICINA

         Emicrania e obesità

               Relazioni pericolose

a cura del dott. Pasquale Cozzolino

 Il mal di testa è uno dei disturbi organici più frequenti e
 fastidiosi, ma quando si associa al sovrappeso o all’obesità la
 situazione è difficilmente gestibile. Che esistesse un legame
 tra obesità e mal di testa era già noto, ma recenti studi
 italiani e americani testimoniano un nesso biochimico tra le
 due entità nosologiche, una stretta associazione biunivoca
 per cui l’una favorisce l’altra. La neurologa americana,
 Barbara Lee Peterlin, della Johns Hopkins University School
 of Medicine di Baltimora, spiega: "Studi precedenti
 sull’argomento avevano rilevato un legame statisticamente
 significativo fra le persone con emicrania episodica e la
 presenza di un Bmi elevato; il rischio aumenta in modo
 significativo non solo nei soggetti con Bmi elevato, ma
 anche fra chi ha meno di 50 anni, nelle donne e nei soggetti
 di pelle bianca". Lo studio condotto dal Prof. Pinessi del
 Dipartimento di Neuroscienze dell’Università di Torino, stima
 che il 20-30% degli emicranici, dunque circa 3-5 milioni,
 siano obesi o in soprappeso, e tra questi vi sono anche
 coloro che hanno registrato un incremento del peso dovuto
 ai farmaci utilizzati nella profilassi dell’emicrania, come i
 beta-bloccanti (propranololo) e i calcio-antagonisti
 (flunarizina). Lo stesso ha dimostrato che nei pazienti
 emicranici è presente un’alterazione del metabolismo del
 glucosio, legata a un’insulinoresistenza, e cioè una diminuita
 attività insulinica. I pazienti emicranici mostrano un’alterata
 capacità di risposta all’insulina: si può quindi affermare che
 l’emicrania si caratterizza per uno stato di insulinoresistenza
 sotto molti aspetti assimilabile al diabete in fase preclinica.
 Il paziente emicranico che segue uno stile di vita sano, una
 dieta adeguata e pratica una regolare e moderata attività
 fisica, può ridurre in maniera significativa sia il grado di
 insulinoresistenza, migliorando tutti i parametri metabolici,
 sia l’eccesso di peso, riducendo anche l’intensità e la gravità
 degli attacchi di cefalea.

                                                                                80
   75   76   77   78   79   80   81   82   83   84   85