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RIPARTIRE DALLA RICERCA
PER LA COMPETITIVITÀ DEL PAESE
Parla Luigi Nicolais, presidente del Cnr
di Eleonora Tedesco
Non è un problema di livello qualitativo della ri-
cerca, quindi?
In Francia, nella struttura omologa del Cnr, il 40% dei
ricercatori viene dall’Italia. È un segnale chiaro della
qualità dei nostri studiosi e del fatto che non siamo
capaci di farli restare in Italia. Un ricercatore è come
la radice di un albero: nascosta ma indispensabile per
tenere vivo tutto il sistema.
Stop ai tagli lineari e stipendi migliori per i giovani ri- Dal punto di vista degli investimenti cosa si è fatto
cercatori. È da qui - e dal dialogo con l’impresa - che in questi anni?
si deve ripartire per restituire competitività al sistema La crisi economica sta creando grossi problemi, ma
economico attraverso l’innovazione. Luigi Nicolais, sono stati i tagli lineari degli anni passati, arrivati sia
numero uno del Cnr, eccellenza campana del panora- dai governi di destra che di sinistra, a rappresentare
ma scienti co internazionale ragiona con Dodici delle un freno all’innovazione e alla ricerca. Il nostro è un
prospettive che l’Italia nega ai suoi talenti e di come Paese di punta dal punto di vista della produzione
invertire la rotta. scienti ca, tuttavia non riusciamo a trattenere i nostri
cervelli.
Quale impronta sta dando al suo lavoro alla guida
del Cnr? Crede che ancora non si sia capito no in fondo
Al Cnr guido una squadra di ricercatori ai quali ho chie- quanto è importante sostenere l’innovazione per
sto di compiere un salto fondamentale: concentrare il rilanciare anche l’economia?
lavoro sulla produzione di brevetti e idee che possano La sensibilità da parte della società è certamente cre-
trasformarsi in prodotti. L’obiettivo che sempre di più sciuta. È fondamentale comprendere che, come gli
dobbiamo perseguire passa attraverso l’apertura alle artisti, anche i ricercatori per lavorare e sviluppare
imprese, ribadendo il ruolo sociale che ricerca e pro- la loro creatività hanno la necessità di trovarsi in un
duzione possono e devono avere. contesto stimolante anche dal punto di vista dell’am-
biente. È centrale creare le condizioni perché il mondo
Che cosa frena la ricerca nel nostro Paese? dell’impresa e quello della ricerca possano imbastire
È necessario aumentare la base di ricercatori. Per farlo, un dialogo strutturale. La produzione è come un con-
però, è fondamentale che i nostri giovani lavorino in tenitore che deve essere riempito con contenuti di
ambienti stimolanti e, soprattutto, abbiano la possi- qualità. Così si fa innovazione e solamente così si piò
bilità di una prospettiva concreta di guadagno. Molti ambire a rilanciare il sistema produttivo.
entrano nel mondo della ricerca e dopo anni di studio
si ritrovano allo stesso punto. Quando bandiamo un Qual è la situazione nel Sud e in particolare in
concorso, al di là del prestigio delle nostre strutture, Campania?
ci rendiamo conto che non o riamo dei compensi Nel Mezzogiorno abbiamo iniziato questo lavoro or-
adeguati e non è giusto costringere un ricercatore ad mai dodici anni fa. Siamo partiti con il mettere insie-
accettare queste condizioni. me Università e impresa, in modo da creare una mas-
sa critica. È un punto di partenza, una prospettiva che
va coltivata.
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