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segue da pagina 17 re la valorizzazione e l’utilizzazione dei risultati della
ricerca, la di usione della conoscenza nella società
le università corsi di dottorato di ricerca anche con il anche attraverso proprie iniziative editoriali e di soste-
coinvolgimento del mondo imprenditoriale; contribu- nere nuove idee progettuali e nuovi settori emergenti
isce all’analisi della congiuntura scienti ca nazionale attraverso iniziative di eccellenza. A queste funzioni si
ed internazionale e delle sue prospettive di sviluppo; aggiunge anche l’attività di consulenza, certi cazione
dà supporto alle istituzioni internazionali dell’Unione e supporto tecnico-scienti co alle amministrazioni
Europea, nazionali e regionali nella valutazione e nel pubbliche nonché servizi a terzi in regime di diritto
monitoraggio dei programmi scienti ci; collabora con privato. Il Consiglio può promuovere, concorrere alla
le Università e con gli altri enti di ricerca per la pro- costituzione o partecipare a fondi di investimento in-
mozione delle conoscenze scienti che e tecnologiche sieme ad investitori pubblici e privati ai sensi e per le
e per la condivisione di infrastrutture, ma anche con
le regioni e le autonomie locali, al ne di favorire lo nalità di cui all’articolo 16 del decreto di riordino. Dal
sviluppo delle speci che realtà produttive e del terri- febbraio 2012 è guidato dal professor Luigi Nicolais.
torio. Al CNR è a dato anche il compito di promuove-
LUIGI NICOLAIS/SCHEDA
Tutto ha avuto inizio al CNR dove ha iniziato il suo lavoro come giovane e intraprendente ricercatore.
Oggi, in virtù di quelli che nella vita si de niscono i corsi e i ricorsi, il cerchio si è chiuso e del Centro
di Ricerca più importante in Italia è diventato il presidente. Luigi Nicolais è uno degli scienziati italiani
con il maggior numero di citazioni sulle riviste scienti che internazionali: ha scritto 7 monogra e
scienti che, 400 pubblicazioni su riviste internazionali e ha depositato 25 brevetti nel settore delle
nuove tecnologie e dei materiali compositi. Napoletano, più precisamente originario di Santa Anasta-
sia, è ingegnere chimico e, dopo i primi anni al CNR, ha proseguito la propria attività professionale alla
Montedison. È Professore emerito di Tecnologia dei Polimeri e di Scienza e Tecnologia dei Materiali
dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Nello stesso Ateneo è stato direttore del Diparti-
mento di Ingegneria dei Materiali e della Produzione, presidente del corso di laurea in Ingegneria dei
Materiali e del dottorato di ricerca in Biomateriali. Inoltre, Nicolais, Gino per gli amici più cari, è stato
componente del Senato Accademico e presidente del Polo delle Scienze e delle Tecnologie. Al CNR
ha fondato e diretto l’Istituto per i Materiali compositi e biomedici. Negli Stati Uniti, dal 1981 al 2003,
è stato professore aggiunto al Dipartimento di Ingegneria Chimica presso la University of Washing-
ton (Seattle) e, dal 1986 al 2004, Professore aggiunto all’Institute of Materials Science – University
of Connecticut di Storrs. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali tra i quali
quello della Society for the Advancement of Materials and Process Engineering (SAMPE) per il servizio
reso alla conoscenza e allo sviluppo dei materiali compositi ed il loro uso. Nel 2000 è stato nominato
fellow presso l’American institute for Medical and Biomedical Engineering (AIMBE), e fellow del Bio-
materials Science and Engineering (BSE); nello stesso anno, ha ricevuto il George Winter Award dell’E-
SB, European Society for Biomaterials. Nel 2005 è stato insignito dell’onori cenza di Grande U ciale
dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, in quanto componente del Gruppo 2003 per la Ricerca
scienti ca, di cui fanno parte gli studiosi più citati al mondo. È stato Ministro per le Riforme e l’Inno-
vazione nella Pubblica Amministrazione dal 2006 al 2008, Presidente di Città della Scienza a Napoli e
dell’Agenzia Regionale per le Tecnologie e l’Innovazione della Regione Puglia. Modi sempre garbati,
de nisce se stesso come “volitivo, entusiasta e ottimista”. Chi gli è più vicino racconta della sua pas-
sione per il barbecue, per le carni e di come sia un nonno instancabile e appassionato ai suoi nipoti.
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