Page 33 - 14_03_mag_giu_d
P. 33
persone
l’architetto ha potuto rievocare la genesi di ogni opera come occhi e colli. Il processo di creazione è intuitivo,
presente. Una forma su tutte spicca, declinata in molti solo in seguito avviene il riconoscimento del volto da
modi: il corno, simbolo antico e potente del folklore parte dell’artista, che vi ritrova le sembianze dei per-
partenopeo. “L’idea dei corni scaramantici - spiega la sonaggi della sua vita, di quelli della storia o di icone
Puca - è venuta fuori grazie all’inattesa combinazione della cultura contemporanea, come Frankenstein. Ri-
tra le richieste e la curiosità di un rivenditore olandese, guardo a quest’ultimo, il suo simulacro è addirittura -
che voleva un gadget rappresentativo del materiale Li- nito a Hollywood, comprato dal celebre attore Samuel
gnealuce, e l’istinto”, che lo ha portato a pescare quasi L. Jackson durante un soggiorno a Capri. Altre speri-
naturalmente nella tradizione partenopea. Sull’onda mentazioni sono quelle dei corni “a quattro Mani”, re-
del grande successo ottenuto, sono nate altre linee alizzati insieme a personaggi celebri del mondo dello
con lo stesso tema di fondo. In primo luogo, la forma spettacolo come Peppino di Capri e Luisa Ranieri, e
tradizionale del corno è stata modi cata con l’aggiun- soprattutto la recente linea delle “Torri di Pulcinella”.
ta di una bocca, per dar vita alla linea intitolata non a “Le prime suggestioni nascono nel 2000”, racconta
caso “Baciati dalla Fortuna”. Essendo questa compo- la Puca, quando, cercando nuove idee che potessero
sizione già quasi un volto, l’architetto ha poi creato promuovere il materiale Lignealuce nel mondo, realiz-
la particolarissima “Faccia a Faccia”: le facce, le teste, za un modello di teatro in legno e trasparenze: da qui
assemblate con pezzi di legno sovrapposti a elementi
in resina, sono nient’altro che contenitori per i corni,
i quali costituiscono anche alcune parti anatomiche
33