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Il manager
tra cielo e mare

           LIVIO COSENZA, PRESIDENTE DI “EUROTEKNA HOLDING SPA”, SI RACCONTA
      IN ESCLUSIVA AL “DODICI”: DAL SOGNO NEL CASSETTO DI COMPRARE IL COMPENDIO

           OLIVETTI DI POZZUOLI ALLA RICONVERSIONE DELL’AREA INDUSTRIALIZZATA
               DELL’EX SOFER, PASSANDO PER “SABESA SPA” FONDATA NEL 1967

         di Vitale Esposito                                                  servizio che collega l’area manageriale a quella in cui ci tro-
                                                                             viamo del brainstorming. E l’impressione è che ci abbia riser-
NN ipote di Vincenzo Cosenza, primo presi-                                   vato la fine di una lunga giornata lavorativa, «ma non più
                               dente della Corte di cassazione e insigne     lunga delle altre - spiega in seguito -, perché dodici ore al
                               magistrato estensore del “Codice Zanar-       giorno possono bastare alla mia età, ovviamente inclusi tutti i
                               delli” nominato Senatore a vita nella stessa  festivi», più per accoglierci come ospiti nel salone di casa che
                               tornata di Benedetto Croce e di Tommaso       per rilasciare l’intervista, così da offrirci senza interruzioni te-
         Greco, con origini familiari che affondano le radici nella Pe-      lefoniche o imprevisti di servizio i fotogrammi di una vita ricca
         nisola sorrentina ma nato a Pozzuoli dove la famiglia si è sta-     di fatti e di persone il cui racconto orale non renderebbe giu-
         bilita da cinque generazioni, il Professore Livio Cosenza ci        stizia. Si parte da una foto in bianco e nero del 1950. Il pro-
         accoglie, nel tardo pomeriggio dell’ultimo lunedì di febbraio,      fessore, all’epoca dodicenne, con calzoni corti e una camicia
         nella sala riunioni della sua azienda “Sabesa spa”, sull’asse       bianca, è in piedi, alla sinistra del padre Francesco, sul primo
         che collega il principale comune flegreo a Quarto.                  carro ferroviario che entra nel raccordo dello stabilimento pa-
           È sera, fa freddo e per giunta è un anno bisestile, ma lui, per   terno “Omegal” di imbottigliamento di gas liquidi. «La mia
         nulla stanco e scaramantico, ha il sorriso negli occhi, un passo    attività di imprenditore è iniziata qui, sul campo», racconta.
         “propiziatorio” e due album fotografici sotto al braccio. «Scu-
         satemi, sono un cartomane», annuncia entrando dalla porta di

business
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