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PREMI E RICONOSCIMENTI                                  Una storia
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         La compagnia di navigazione e il suo                          solca i mari
management sono stati insigniti dei seguenti
                                                                       La Giuseppe Bottiglieri Shipping Company
     premi e riconoscimenti, sia per la qualità                                 Spa è una società armatoriale con antiche
       dell’organizzazione che per il coraggio                                  origini: l’attività fu avviata a Torre del
                     delle scelte imprenditoriali:                     Greco nel 1850 dal capitano Giovanni Bottiglieri,
                       Tema foundation (2011),                         bisnonno del comandante Giuseppe Bottiglieri
                             Premio San Giorgio                        che oggi la guida coniugando tradizione
                    a Mariella Bottiglieri (2010),                     e innovazione insieme con la moglie Ghetty
                              Premio Masaniello                        (consigliere) e le figlie Mariella (ad), Alessandra
                    a Mariella Bottiglieri (2010),                     (ad) e Manuela (consigliere). Nella prima metà
                  Premio Top Investor in China                         del Novencento la flotta è stata duramente
                  a Giuseppe Bottiglieri (2009),                       messa alla prova: con la Prima Guerra Mondiale
                Premio Imprenditore dell’anno                          si perdono sette navi, ma nel 1920, con rinnovate
                  a Giuseppe Bottiglieri (2009),                       energie, l’avo Michele Bottiglieri (1883-1951)
               Premio New Generation Award                             rimette in piedi il naviglio acquistando quattro
                    a Mariella Bottiglieri (2008),                     piroscafi a vapore. Nel corso della Seconda
           Premio speciale “Donne all’opera”                           Guerra Mondiale altre otto navi vengono
         a Ghetty Cozzolino Bottiglieri (2008).                        affondate, ma negli anni Quaranta, il principio
                                                                       fordista della produzione in serie viene applicato
                                                               dodici  all’ingegneria navale: nascono così le navi della
                                                               17      categoria“Liberty”con cui Giovanni Battista
                                                                       Bottiglieri (1917-2003) rilancia la flotta e sulle
                                                                       quali il figlio Giuseppe si imbarca appena
                                                                       tredicenne per poi entrare in azienda nel 1968
                                                                       e trasferirne la sede in Grecia, dove ha operato
                                                                       per 18 anni sino al rientro in Italia nel 1993.
                                                                       Oggi la Giuseppe Bottiglieri Shipping Company
                                                                       si colloca ai vertici dello shipping italiano:
                                                                       nel 2010, con 344 dipendenti (300 a bordo
                                                                       e 44 in sede) e un fatturato di 160 milioni di euro,
                                                                       ha movimentato su rotte internazionali 13 milioni
                                                                       di tonnellate di carichi secchi e 5 milioni
                                                                       di tonnellate di prodotti petroliferi trasportati con
                                                                       la flotta di proprietà di quindici navi moderne,
                                                                       di cui quattro petroliere di ultima generazione,
                                                                       una Capesize da 180mila tonnellate, la più
                                                                       grande d’Italia, e dieci Post Panamax da 93mila
                                                                       tonnellate dal design innovativo e dal progetto
                                                                       pioneristico. Nella storia recente, il 2007
                                                                       è un anno ricco di novità per l’impresa che ormai
                                                                       si colloca ai vertici che, sulla scia di una lunga
                                                                       tradizione di famiglia, opera solo
                                                                       ed esclusivamente nel settore dei trasporti
                                                                       marittimi con l’acquisizione di navi sempre più
                                                                       competitive e di ultima generazione. La Gbs,
                                                                       infatti, diventa l’unica azienda al mondo a dotare
                                                                       la propria flotta di ben dieci navi della speciale
                                                                       classe Post Panamax in vista dell’allargamento
                                                                       del Canale di Panama del 2014. Nello stesso anno
                                                                       la compagine lascia Torre del Greco per trasferirsi
                                                                       a Napoli, tornando nella storica sede di piazza
                                                                       Giovanni Bovio 8, proprio dove nel 1968
                                                                       Giuseppe iniziò la sua carriera negli uffici
                                                                       del padre Giovanni Battista.
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