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congestionato mondo dei media, dove le immagini si sgolano tava di opere digitali perché Shout realizza le proprie illustra-
per richiamare l’attenzione, Shout la cattura e la trattiene grazie zioni a computer, dopo aver studiato le immagini da disegnare
all’uso di spazi vuoti e ad idee ingegnose». «Attraverso un’ope- con degli schizzi a matita. A distanza di un anno Alessandro
razione di sottrazione, di sintesi dell’immagine, Shout rende le Gottardo tornerà a Napoli, perché Napoli questa volta ha de-
sue illustrazioni piccole opere concettuali in cui più che mo- ciso di disegnarla. Il grande successo ottenuto dalla sua mostra
strare, costruisce messaggi immediatamente percepibili. I suoi presso la nostra sede e l’entusiasmo del pubblico ci hanno
lavori evocano più che raccontare, alludono, giocano con lo spinti, infatti, a chiedergli di raccontarci con le sue immagini il
spettatore, lo invitano ad osservare e leggere tra le righe, senza Golfo di Napoli, che si appresta ad ospitare alcune tappe del-
svelare mai troppo. Le suggestioni sono filtrate razionalmente. l’America’s Cup, per una settimana a partire dal 7 aprile. Dai di-
Pochi segni, assenza di dettagli e decorazioni. Shout riesce a in- segni di Alessandro Gottardo verrà realizzata dall’Hde una
dagare sul comportamento umano con ironica intimità e con cartella di serigrafie in tiratura limitata. Napoli e la vela sono
distacco sociologico allo stesso tempo. Incongruità, discordanze diventati dunque i protagonisti del tratto sintetico, ma sempre
e connessioni involontarie che vanno al di là della semplicità poetico, di Shout: di notte, con sullo sfondo la silhouette del
delle immagini che le raccontano» (da www.cocacolla.it). Vesuvio, uno spicchio di luna bianca diventa la vela di una bar-
chetta solitaria nel golfo; un quadro e una finestra diventano un
Dall’Hde all’America’s Cup. Il lavoro di Shout è stato espo- unico surreale paesaggio marino; il Vesuvio pieno d’acqua
sto, nel novembre del 2010, per la prima volta in Italia proprio ospita due bagnanti e la loro barca a vela. Gli ospiti interna-
a Napoli presso la sede dell’Hde. Avevo letto diversi articoli su zionali, che giungeranno a Napoli in occasione del più famoso
questo giovane illustratore di grandissimo talento che lavorava trofeo nello sport della vela, troveranno così ad accoglierli
soprattutto all’estero e provai a contattarlo su facebook per chie- anche il tratto elegante e delicato di Shout, per un ricordo di
dergli se fosse interessato a organizzare una mostra presso la un’immagine gioiosa e sognante della nostra città. Questo sarà
nostra sede. Alessandro si dimostrò subito entusiasta dell’idea: solo l’inizio di una più intensa attività della nostra associazione,
era in procinto di inaugurare la sua prima personale presso la volta a coinvolgere i più importanti disegnatori mondiali nel ri-
Toto Gallery di Londra, mostra composta da 48 stampe digitali disegnare una nuova immagine di Napoli.
firmate e numerate, realizzate dall’editore Franco Cervi. Si trat-
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