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LIFESTYLE MODA, EVENTI, LIBRI, VIAGGI E CINEMA                                                             di Alessio Russo

96 MARZO/APRILE 2013                          DODICI PORTE DI NAPOLI: quando l’inizio vale già il viaggio  STAZIONE DI NAPOLI CENTRALE - LA VERA PORTA DI NAPOLI
                                                                                                           Per molti Piazza Garibaldi, con la sua Stazione Centrale,
                                                                                                           rappresenta la porta della Napoli contemporanea. La zona,
                                                                                                           nonostante gli edifici storici che la circondano, è tra i più vivaci
                                                                                                           mercati a cielo aperto della città. Ad accogliervi la statua di
                                                                                                           Giuseppe Garibaldi, la fragranza di un caffè DOC al Bar Mexico

                                                                                                           1e il gusto inebriante di una sfogliatella nell’Antico Forno dei F.lli

                                                                                                           Attanasio. Welcome to Naples.

                                                                                                           PORTA CAPUANA - LA PORTA DEI RE

                                                                                                           Opera celebrativa per la dinastia del re Ferdinando I, che la

                                                                                                           fece erigere nel 1484 su disegno di Giuliano da Maiano. Ricca

                                                                                                           la simbologia scolpita nel pregiato marmo di Carrara, dai trofei

                                                                                                           guerreschi aragonesi all’aquila imperiale di Carlo V, segni del

                                                                                                           continuo passare della storia tra le due massicce torri della porta,

                                                                                                           dette dell’Onore e della Virtù.                        2

                                                                                                           PORTA NOLANA
                                                                                                           Come Porta Capuana, fu eretta da Giuliano da Maiano per ordine
                                                                                                           di re Ferrante ed è incastonata tra due torri, Fede e Speranza. Si
                                                                                                           distingue tuttavia per una struttura più minuta e una decorazione
                                                                                                           relativamente sobria. A dare maggiore risalto sono i tesori
                                                                                                           nascosti su cui affaccia: la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano,

                                                                                                           3in Piazza Nolana, è uno scrigno pieno di opere d’arte barocche e

                                                                                                           roccocò.
                                                                                                           PORTA FURCILLENSIS (PIAZZA CALENDA)

                                                                                                           Antica porta orientale, rimpiazzata nel XV secolo da Porta

                                                                                                           Nolana. In Piazza Calenda sono tuttora esposti alcuni blocchi

                                                                                                           di tufo, unici resti della struttura. Dopo un piccolo assaggio di

                                                                                                           antichità, nei pressi degli scavi la celebre pizzeria Trianon potrà

                                                                                                           saziare i sensi con una verace pizza partenopea; e per i gusti più

                                                                                                           raffinati, a pochi passi c’è il teatro Trianon Viviani, patrimonio
                                                                                                                                                                  4
                                                                                                           dell’Unesco e tempio della musica partenopea.

                                                                                                           FACCIATA DELLA CHIESA DEL GESÙ NUOVO
                                                                                                           Il portale che suona: La Chiesa del Gesù Nuovo fu ricavata dal
                                                                                                           Palazzo Sanseverino, alla fine del XVI secolo. Il portale, salvo
                                                                                                           aggiunte seicentesche, è rimasto quello del nobile palazzo,
                                                                                                           così come la facciata in bugnato, su cui sono presenti simboli
                                                                                                           misteriosi. Nonostante la tradizione li voglia frutto di conoscenze

                                                                                                           5alchemiche, si è recentemente scoperto che sono note di un

                                                                                                           enigmatico spartito per strumenti a plettro.

                                                                                                           PORT’ALBA

                                                                                                           Deve il nome al Duca d’Alba, viceré spagnolo, che nel 1624 la fece

                                                                                                           erigere per porre fine ai varchi abusivi che gli abitanti continuavano

                                                                                                           ad aprire nelle vecchie mura angioine. Fu anche teatro di sanguinosi

                                                                                                           scontri tra i popolani di Masaniello e le truppe regie. La porta dà

                                                                                                           sull’omonima via, famosa in tutta Italia per le sue librerie e per

                                                                                                           l’Antica Pizzeria, prima nel mondo a essere aperta nel 1738 e ancora

                                                                                                           sfornante, tra l’altro, pizze a libretto senza tempo.  6
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