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LETTERA AL MINISTRO LORENZIN

                                                                   Pubblichiamo la lettera aperta dell’amministratore
                                                                   delegato di “dodici”, Maria Pia De Angelis, al mini-
                                                                   stro della Salute Beatrice Lorenzin.
                                                                   Caro Ministro,
                                                                   il dodici magazine nasce per raccontare una bellissima
                                                                   realtà del sud Italia, quella delle Eccellenze e tra le tantis-
                                                                   sime Eccellenze ci sono alcune molto nascoste.
                                                                   In questo numero il mio pensiero va a tutte quelle Eccel-
                                                                   lenze nascoste che non sono solo del Sud ma di tutta
                                                                   l’Italia.
                                                                   Queste Eccellenze si chiamano “Angeli” e vivono sotto la
                                                                   minaccia di un terribile male, il tumore.
                                                                   Sono denudati della loro essenza, strappati dalla loro
                                                                   vita quotidiana e rinchiusi nella so erenza e nel dolore,
                                                                   vivendo tutti i giorni con la paura e l’angoscia che tra g-
                                                                   gono la loro anima.
                                                                   Sopportano in silenzio la cura devastante chiamata “
                                                                   chemioterapia”.
                                                                   La Speranza di annientare il male e di riprendersi la
                                                                   propria vita è l’unica medicina naturale che li aiuta a
                                                                   sopportare tutti gli e etti collaterali della cura.
                                                                   Le scrivo dal reparto di Oncologia Medica Uro-Ginecolo-
                                                                   gica dell’Ospedale Pascale di Napoli.
                                                                   I miei occhi lucidi sono catturati dalle lacrime della
                                                                   Speranza che brillano sui volti degli Angeli e la mia
                                                                   anima ammira tutto quell’immenso calore umano e
                                                                   a etto di medici e infermieri che li assistono con passio-
                                                                   ne e amore.
                                                                   Questo reparto, nella mia mente si trasforma in un bellis-
                                                                   simo prato verde (medici), ricco di tanti ori colorati
                                                                   (angeli), illuminati da caldi raggi di sole (infermieri).
                                                                   Caro Ministro, la mia mente vede anche in lontananza
                                                                   un limpido ruscello che scorre serenamente, quel ruscello
                                                                   è la Ricerca Scienti ca, quel ruscello è la Speranza, quel
                                                                   ruscello è Lei.
                                                                   Che possano presto quegli Angeli volare verso casa.

                                                                                                              Maria Pia De Angelis

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