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Business & Imprese
di Giuseppe Porcelli S i avvicina Natale con le feste, la
famiglia, i dolci e Napoli decide
Una vera delizia per gli occhi degli appassionati è il di indossare l’abito buono, ma
presepe del Banco di Napoli che, esposto a Palazzo non arriva da un atelier di alta
Reale, può contare su oltre 200 figure del ‘700. Nel moda. No. Arriva dal Settecento.
Museo di San Martino è invece possibile ammirare
il presepe Cuciniello allestito dal commediografo È l’abito del presepe, l’abito che
Michele Cuciniello dove sono rappresentate tre
famose scene ispirate ai Vangeli. indossa ogni pastore, ogni personaggio che arricchi-
sce una Napoli in miniatura. Si tratta di uno scorcio
della città che fu, la città che si prepara ad accogliere,
nella sua capanna, la nascita di Gesù Bambino.
È Napoli la culla del presepe, una culla che prende il
nome di una strada, San Gregorio Armeno, da sempre
sede degli artigiani più abili nella scultura dei pastori e
nella composizione dei presepi. Già dai primi di ottobre
si inizia a respirare quell’aria speciale, frizzante, che
porta a guardare, all’interno delle botteghe senza porte,
le tante specialità in mostra.
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