Page 65 - magazine ottobre 2016
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MOSTRARTE
Le metropoli di Arash Radpour
così la città diventa immortale
L’artista iraniano ci racconta la sua vita girovaga. “Ma qui a Napoli è tutta un’altra cosa”
> di Giulia Savignano per fuggire dagli sconvolgimenti raneo romano con il quale realizza
della rivoluzione iraniana. la sua prima vera mostra curata da
Una casa-studio situata Una scelta che si rivela cruciale Vittorio Sgarbi nella Palazzina di
nel cuore della Sanità, il per la sua carriera e che lo porta caccia di Stupinigi, a Torino.
quartiere verace di Napoli, a iscriversi alla scuola di cinema L’irrequietezza tipica di ogni artista
laddove ogni angolo racconta una Rossellini, dove approfondisce i lo porta a trasferirsi per un perio-
storia e nasconde i segreti di una segreti della fotografia. do a New York. Con pochi soldi in
cultura senza tempo. All’inizio si dedica alla realizzazione tasca e una macchina fotografica
È qui che l’artista iraniano Ara- di book fotografici per attori e mo- digitale regalatagli dalla mamma,
sh Radpour ha deciso di stabilire delli nella Capitale. Poi, dopo una Radpour riesce a inserirsi nei più
il suo open space, dove l’intimità serie di importanti campagne pub- esclusivi salotti intellettuali della
del suo privato si confonde con la blicitarie per i prestigiosi clienti di città e a costruire piano piano un
pubblicità dei suoi lavori. un’agenzia pubblicitaria, Radpour archivio importante, grazie al digi-
Nato a Teheran nel 1976, Radpour fa un incontro fondamentale con tale che gli permette di fare ricerca
lascia il suo Paese quattro anni Matteo Basilè, artista contempo- senza spendere molto.
dopo, quando i suoi genitori scel-
gono l’Italia, in particolare Roma,
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