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entrando così più facilmente e in modo         Non c’è dubbio che il tifoso azzurro,
più diretto nel cuore di un popolo da          dall’ingaggio di Benitez, ha tratto
sempre passionale, che chiede solo di          elementi dal sapore beneaugurante,
essere sinceramente amato e compreso.          convinto che mai e poi mai il tecnico
Anche di recente, facendo ricorso              avrebbe deciso di rimettersi in gioco
all’ormai irrinunciabile cinguettio di         fuori dall’amata Inghilterra (dove da molti
Twitter, con il quale il Presidente ha         anni ha stabilito la residenza) senza le
deciso di veicolare i suoi ragionamenti,       necessarie garanzie tecniche fornitegli
è venuta fuori l’opportunità che il            dalla proprietà. Don “Rafè” si è espresso
nuovo allenatore sposi la napoletanità         nel senso di voler definire la campagna
a 360° gradi, imparando a ragionare da         di rafforzamento della squadra in tempo
napoletano, appassionandosi come un            per la partenza per il ritiro estivo, così da
napoletano, apprendendone il dialetto,         poter contare, da subito, su un gruppo da
così da farne un vero trascinatore di folle.   cementare ed al quale impartire lezioni
Si è detto, poco sopra, che è intrigante       di calcio, secondo il suo consolidato
immaginare le reali ragioni che hanno          modulo, così diverso da quello visto
spinto il trainer spagnolo dalle nostre        da queste parti, con la difesa a 4, in
parti, certamente affascinato dall’idea        luogo di quella a 3. Decisivo dovrà
di mostrarsi, agli occhi degli italiani, per   risultare lo staff costituito da uomini
quello che è stato dappertutto, e non          di collaudata fiducia del trainer iberico,
quello di cinque mesi in terra milanese        di cui si conosce la cura maniacale
(con affaccio sulla Pinetina nerazzurra),      per la scientificità dei vari step della
ovvero un tecnico con le stimmate del          preparazione. Certo è che Benitez, sulla
vincente predestinato. In poche parole,        carta, si presenta davvero come l’uomo
forse, c’è stato il sopravvento dell’orgoglio  giusto per iniziare un nuovo percorso, con
sulla razionalità, perché è pur sempre         cambio di gioco e mentalità, da autentico
un rischio catapultarsi nella realtà           respiro europeo, il tutto però dovendo
partenopea, con la sua storia controversa      contare sulla fiducia incondizionata
e tutt’altro che banale.                       dell’intero ambiente, che non dovrà

                                                                  deprimersi qualora,
                                                                  inizialmente, i balbettii
                                                                  dovessero superare le
                                                                  certezze, non pervenendo
                                                                  velocemente alla giusta
                                                                  chimica di squadra.
                                                                  Insomma, prepariamoci
                                                                  ad affrontare una nuova
                                                                  avventura, consci di
                                                                  aver svoltato l’angolo,
                                                                  grazie all’europeismo
                                                                  convinto e vincente dello
                                                                  spagnolo Benitez, al quale
                                                                  riproponiamo il nostro
                                                                  sincero“bienvenido” a
                                                                  Napoli.

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