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affascinato dall’immaginario omerico, pro- scente, al coraggio delle mamme di ogni tem-
pone la raffigurazione de “Il Mito” attraverso po e condizione sociale e un impegno affinché
sirene e centauri, arpie e amazzoni realizzate i figli abbiano diritto a un mondo migliore di
con tubo lumionoso a led in doppio tratto quello dei padri. Per i tanti turisti delle Luci
e in varie tinte. Il riempimento delle figure è d’Artista l’occasione, tra l’altro, di scoprire
costruito con file di microluci a led con effet- l’arte, la cultura, l’artigianato e le eccellenze
to flashing e il tutto è arricchito con pezzi di enogastronomiche della città
plexiglass colorato. L’artista piemontese En-
rica Borghi, invece, ispirata dalla parte antica
della città, ha realizzato un’opera molto par-
ticolare concepita come un prezioso mosai-
co bizantino da installare lungo le pareti dei
palazzi. New entry di quest’anno l’architetto
Luca Pannoli, già vincitore nel 1998 del con-
corso “Luci d’Artista” del Comune di Torino
con l’opera “L’amore non fa rumore”. Pannoli è
presente con un’installazione ispirata al circo:
un universo sempre in movimento, sospeso
come un equilibrista sulla corda. Il circo è ar-
monia, strepito, destrezza, risata, commozio-
ne proprio come la vita. Ritorna, poi, dopo il
successo dello scorso anno, “La Madonna col
Bambino” del pittore Edoardo Giannattasio,
sulla facciata del complesso monumentale di
Santa Sofia. L’opera è un tributo alla vita na-

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