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Aerospazio: la Campania
vola con il Dac
L’aggregazione virtuosa che crea sviluppo
di Daniela Gargiulo
Un carrello di atterraggio “intelligente”, capace di Luigi Carrino, presidente del DAC e del Centro italiano
effettuare un’autodiagnosi del suo stato di funzio- Ricerche aerospaziali - è per la nostra regione un risul-
namento per assicurare la massima sicurezza ai voli. tato storico che ci consente, al pari di altre realtà in Ita-
Poltrone di nuova concezione, più sicure e conforte- lia e all’estero, di avere finalmente un efficace e stabile
voli. Aerei “green” che volano a basso impatto am- sistema regionale di cooperazione orientato ai pro-
bientale. Sono solo alcuni esempi dei progetti di svi- dotti aerospaziali innovativi e in grado di valorizzare
luppo, ai nastri di partenza, del Distretto Aerospaziale le straordinarie capacità industriali e di ricerca presen-
della Campania, DAC, e del valore di circa 100 milioni ti sul territorio”. Costituito nel maggio 2012, il DAC è
di euro. “L’approvazione del Distretto Tecnologico Ae- risultato primo su 192 progetti nell’ambito dell’Avviso
rospaziale della Campania da parte del MIUR - spiega sui distretti ad alta tecnologia del Ministero dell’uni-
versità e Ricerca (Miur). Si è candidato presentando
Luigi Carrino, presidente del DAC 12 progetti di sviluppo di tecnologie abilitanti fon-
damentalmente rivolte alla nuova classe di velivoli
regionali, ai nuovi prodotti per l’aviazione generale,
alle innovazioni nel campo della manutenzione e tra-
sformazione, ai nano e microsatelliti avio lanciati, alle
tecnologie di controllo per il volo a pilotaggio remoto
fino allo sviluppo di radar innovativi. Progetti a breve
esecutivi. “L’essere stati giudicati al primo posto tra i
distretti candidati, - aggiunge Carrino - oltre a costi-
tuire un riconoscimento della qualità e della validità
della proposta presentata, deve essere per tutti noi
un’assunzione di responsabilità che ancora di più ci
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