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deve rafforzare nella volontà di superare divisioni e          università campane). Il DAC stimola la collaborazione
apparenti contrapposizioni per valorizzare integrazio-         tra imprese, centri di ricerca e università con l’obietti-
ni e favorire la condivisione di programmi industriali.        vo di creare concrete opportunità di business e conti-
Il risultato ottenuto è stato possibile grazie alla visione    nue occasioni di crescita e innovazione. Per la regione
di lungo termine e alle politiche attente allo sviluppo        è una realtà fondamentale, orientata alla realizzazione
messe in atto dalla Regione Campania, che ha indivi-           e gestione di un modello industriale a rete capace di
duato i settori strategici su cui investire e ha inserito
l’aerospazio fra questi. Il DAC ha candidato, nella pro-
posta al MIUR che ha superato brillantemente la valu-
tazione, progetti di ricerca e sviluppo tecnologico per
circa 100 milioni di euro, una cifra significata e che
conferma l’impegno del MIUR e della Regione Cam-
pania a sostenere il settore aerospaziale in maniera
rilevante”. Attraverso le attività del DAC sono coinvol-
te tutte le anime della filiera aerospaziale regionale.
Il Distretto è costituito da circa 140 imprese, fra gran-
di e pmi: 8 grandi imprese (tra cui Alenia Aermacchi,
MBDA, Magnaghi, Atitech, DEMA, Telespazio); 11 cen-
tri di ricerca (tra cui il CIRA, il CNR, l’ENEA , INAF e le 5

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