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ITINERARI/LUOGHI & SAPORI

                               Storie perse nel vento

                               La grotta di Seiano tra cielo, mare e archeologia

                               > di Roberto Colonna                    tanto di teatro, odéon e i resti di
                                                                       una diramazione dell’acquedotto
                               Quando Ferdinando II                    del Serino per far arrivare l’acqua
                                           delle Due Sicilie scorse    corrente. Era quello che cercava, la
                                           l’ingresso di quella che    passeggiata perfetta per i facoltosi
                               era chiamata la grotta di Seiano,       e nobili turisti stranieri che in quegli
                               rimase a dir poco sbalordito. Re        anni, spesso, visitavano il Regno (i
                               bomba – così chiamato perché,           celebri Grand Tour). In pochi mesi,
                               dismessi gli iniziali abiti del libe-   la galleria fu messa in sicurezza
                               rale, punì, in più occasioni, con le    costruendo dei solidi archi usa-
                               cannonate il popolo colpevole di        ti come contrafforte, e lasciando,
                               aver osato ribellarsi alle sue volontà  lì dove era possibile, l’intelaiatura
                               – aveva alfine trovato la soluzione     originale. In questo modo, fu ridato
                               per collegare la piana di Bagno-        vita a un gioiello di ingegneria civile
                               li con il vallone della Gaiola. Il suo  capace di sposarsi con il paradi-
                               stupore si accrebbe quando, sbu-        siaco ambiente circostante, fatto
                               cato, non senza pericolo, dall’altra    di mare, falesie, scogli, Vesuvio,
                               parte del traforo, scoprì, oltre a un   Capri, Miseno e tanto altro ancora.
                               panorama suggestivo, le vestigia
                               di un’imponente villa romana, con

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