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Del resto, Publio Vedio Pollione, il primo proprie- condannato da Tiberio a “damnatio memoriae”,
tario della villa che si affacciava sulla baia dei riuscirà, comunque, a essere ricordato dai po-
Trentaremi, non aveva scelto la zona a caso. E steri proprio per merito di questa grotta.
fu lui, qualche decennio prima della nascita di La caduta dell’Impero romano portò all’abban-
Cristo, a far scavare dal grande architetto Lucio dono di tutta l’area e anche la grotta visse secoli
Cocceio Aucto il tunnel. Certo, allora, la buro- di decadenza e oblio, prima di essere riscoperta
crazia e le pratiche illecite permettevano ancora dal penultimo Borbone re di Napoli. Da allora
che una galleria di quasi un chilometro, scavata in avanti, la grotta di Seiano è diventata tappa
nel tufo con picconi e scalpelli a un ritmo di cin- obbligata per chi voglia visitare Posillipo e din-
que metri al giorno, potesse essere realizzata in torni. Durante il secondo conflitto mondiale fu,
soli due mesi. addirittura, un sicuro rifugio dalle bombe allea-
I continui crolli che si verificarono dopo la sua te. Del resto, come in molti angoli della capitale
edificazione costrinsero tuttavia il prefetto Lucio partenopea, la storia e le storie si intrecciano
Elio Seiano a commissionare una profonda risi- senza badare troppo alla congruenza della linea
stemazione della struttura che fu pertanto raf- del tempo. Quasi il monito di un relativismo che
forzata nei suoi assi portanti e allargata in modo non vuole essere un’assenza misera di valori,
da poter consentire il passaggio contempora- ma affermazione di quella creatività che distin-
neo delle carrozze in ambo i sensi di marcia. gue ogni esser umano e che in fondo regge, o
Paradossalmente, l’arrivista e spietato Seiano, forse dovrebbe reggere, il mondo.
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