Page 82 - 12-aprile-2016
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© Alessandro Manna
© Alessandro Manna
sulla qualità. In primo luogo sporto o per fermarsi a man- gior successo. Ma evito ac-
ho scartato la maggior parte giare al tavolo. Quali sono i se- curatamente di chiamarli “ve-
delle marche reperibili nei su- greti della sua cucina? gani”, per non turbare troppo
permercati parigini, e mi sono i clienti! Dopotutto molte delle
affidata alla conoscenza del Tutto ciò che servo, lo cuci- ricette delle nostre nonne era-
patrimonio enogastronomico no con le mie mani. Questo no già vegane senza bisogno
della mia terra per avviare col- piace molto ai clienti francesi, di specificarlo.
laborazioni con vari produttori che danno grande valore alla
e fornitori locali. gestione familiare e vedono la Quali progetti per il futuro?
Naturalmente, ho poi ampliato mia come una “cucina della Sogno di comprare un terreno
il raggio anche ad altre regioni mamma”, tipicamente italiana. e creare un piccolo ecovillag-
italiane, giungendo a rifornirmi Non ho un menù fisso, e sfor- gio con le mie produzioni. Se
di tutto, dal dolce, al salato, no ogni giorno piatti freschi, chiudo gli occhi immagino un
agli alcolici più particolari: ho a seconda dell’umore e delle ristorantino con un centro be-
ad esempio l’esclusiva su al- prenotazioni. nessere e una fattoria.
cuni prodotti pugliesi, mi con- Sperimento molto, e vado fiera Sarebbe un’unione armoni-
segnano formaggi e latticini da dell’ottimo riscontro ottenuto ca di tutte le mie passioni: la
Battipaglia, ‘nduja e olio dalla da alcune delle mie creazioni, cucina, la terapia e gli anima-
Calabria... come le lasagne al tartufo o il li (che non si mangiano, sono
dolce al concentrato naturale da compagnia!). Fatto questo,
Molte persone vengono qui an- di pistacchio. Inaspettatamen- potrei definirmi una donna re-
che per acquistare piatti d’a- te, e con mio grande piacere, i alizzata.
piatti vegani sono stati il mag-
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