Page 79 - 12-aprile-2016
P. 79
la di ballo italiana. Non bastò l’in- grandi musicisti e cantanti e tra i si prevedono per le scuole, propo-
cendio del 1816 a distruggere la suoi direttori artisitici figuravano an- nendo balletti, fiabe senza tempo
fama del Massimo partenopeo: re che Rossini e Donizetti. Nel secon- e selezione di opere liriche, oltre
Ferdinando I dispose che venisse do dopoguerra conquistò un altro a tanti progetti come quello della
subito ricostruito ed infatti, in meno primato: è stato, infatti, il primo Scuola in canto. «Per vivere le emo-
di un anno, ritornò al suo antico teatro italiano a recarsi in tournée zioni e la storicità di questo Teatro
splendore, con 185 palchi e con all‘estero. bisogna entrarci, visitarlo, solo così
una migliore acustica oltre ad un «Oggi il Lirico di Napoli continua ad si potranno vivere impressioni pari
ampliamento del palcoscenico. essere un prestigioso teatro con a quelle di Stendhal che, la sera
L‘incarico della ricostruzione fu af- un‘acustica quasi perfetta ed offre dell‘inaugurazione post incendio,
fidato all‘architetto Antonio Nicco- stagioni teatrali prestigiose oltre entrando in teatro affermò:
lini, mentre Giuseppe Cammarano ad investire sulla formazione del Gli occhi sono abbagliati, l‘anima
dipinse il soffitto raffigurante Apollo pubblico del domani» come spie- rapita...Non c‘è nulla in tutta Euro-
che presenta a Minerva i più grandi ga Francesca Tesauro, responsa- pa che non dico si avvicini a que-
poeti del mondo. Il teatro San Car- bile dell‘ufficio scuola. Infatti, ogni sto teatro ma ne dia la più pallida
lo continuò a essere ambito dai più anno, sono tante le iniziative che idea…».
77