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ITINERARI/LUOGHI & SAPORI
©Matteo Manfredi

PALAZZO SERRA DI CASSANO
TRA RIVOLUZIONE E CULTURA

La storia della rivoluzione napoletana nella sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici

di Roberto Colonna dinando e Nelson, giudizi non del tutto lusinghieri. Ma,
come detto, fu proprio dal palazzo Serra di Cassano
Quel portone chiuso urla ancora giustizia. La che fu espressa la condanna più “fiera” e, al contem-
decapitazione di Gennaro Serra a Piazza Mer- po, “forte” per quella carneficina generazionale che
cato il 20 agosto 1799 è uno di quegli spar- privò Napoli delle sue migliori intelligenze. E se, allora, il
tiacque a cui spesso la storia ci costringe ad assistere principe Luigi, con la chiusura dell’ingresso del suo pa-
e il cui esito spinge le sorti di un popolo in una dire- lazzo, volle dare un duro colpo di sferza alla sua città
zione oppure in un’altra. L’esperienza della Repubblica per indurla a reagire alla barbarie dominante, lo stes-
Napoletana in quel fatidico anno, seppur non priva di so fecero, sempre da qui, Enrico Cerulli, Elena Croce,
significativi errori che Vincenzo Cuoco ha ben eviden- Gerardo Marotta, Pietro Piovani e Giovanni Pugliese
ziato nel suo celebre saggio, rappresenta comunque Carratelli quando fondarono, nel 1975, l’Istituto Italia-
uno dei più suggestivi esperimenti politici della storia no per gli Studi Filosofici.
moderna.
Un esperimento, purtroppo, punito senza appello e
con vendicativa ferocia da un re, Ferdinando IV, prima
pavidamente scappato innanzi alla sommossa, e poi,
dopo che Horatio Nelson e i sanfedisti avevano ristabi-
lito l’ordine, tornato con l’esplicito intento di cancellare
quelle sacrosante libertà che per pochi mesi avevano
tentato di affermarsi nella capitale del Regno. Sarà,
forse, per questo che Croce ebbe per entrambi, Fer-

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