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TESTI & TEATRO      Letture in corso

                                     > a cura di Roberto Colonna e Claudia Prezioso

                                              Male Capitale, la misera ricchezza
                                              del clan dei casalesi

                                                  Catello Maresca

                                                  Con interventi di
                                                  Franco Roberti, Sandro Ruotolo e Nicola Graziano

                                                  Giapeto editore

                “Male Capitale, la misera ricchezza del clan dei     loro potere. Quindi ci si sofferma a visionare i
                casalesi” è il libro fotografico del giudice Ca-     bunker attraverso un meticoloso racconto ed
                tello Maresca con il fotoreporter Nicola
                Baldieri. Un testo che si legge tutto                         una mostra di immagini relative ai più
                d’un fiato grazie anche alle tante                                   disparati tipi di bunker, da quelli
                belle foto che si susseguono.                                            piccolissimi alle vere abitazioni
                Un racconto che fa riflettere                                              nascoste, progettate in ma-
                e scoprire retroscena, segre-                                               niera così meticolosa da far
                ti, rituali forse inimmaginabili.                                            nascere nella dottoressa “Te-
                La lettura di questo libro, nato                                             resa Mallocca”, che coordina
                come una storia che l’autore                                                le indagini sul clan dei “capo-
                narra al proprio figlio per spiegar-                                      nesi”, il desiderio di individuare
                gli chi sono i buoni e chi sono i cattivi,                             il professionista autore di tali na-
                a seguito di immagini viste in tv, fa rinascere
                forte il senso civico di ciascuno e soprattutto                    scondigli.
                la speranza che cambiare si può. Il linguaggio           Quindi il male capitale è quello che questi
                scelto è semplice e lineare; il tono ironico e dis-  uomini, con la loro illegale, violenta attività, han-
                sacrante.                                            no seminato nella terra dove essi stessi vivono,
                Quattro capitoli in cui si racconta con immagini     la povera provincia di “Lacerta”. Ma alla fine, pur
                veraci e nomi di fantasia, come vivono gli uomini    nella certezza che c’è ancora molto da lavorare
                della camorra, le abitudini del clan dei “capo-      per sradicare una mentalità deviata da decenni
                nesi”, il voler ostentare con abitazioni di lusso    di cattivo esercizio, si leva convinto un messag-
                e suppellettili ora pacchiani ora scenografici, il   gio di speranza perché sono tante le abitazioni,
                                                                     le industrie e le terre confiscate alla camorra e
                                                                     riabilitate per fini sociali.

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