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“Non è mai trop-       divisione e di arricchimento umano e culturale.
                                    po tardi” è il nome    Il cuore del progetto è un percorso di fiducia in
                                    dell’associazione di   se stessi e nelle proprie risorse, sia economiche
                                    promozione sociale     che immateriali, e di sviluppo delle abilità neces-
                                    nata nel 2014 con lo   sarie per trasformare quelle risorse in azioni coe-
                                    scopo di diffondere    renti con la propria essenza.
                                    la cultura della cre-  «Più siamo e più possiamo ambire a cambiare il
                                    scita dell’individuo,  mondo. Gandhi diceva: “Sii il cambiamento che
                                    ad approccio inte-     vuoi vedere nel mondo” - sottolinea la fondatrice
grato, e di sviluppare il potenziale umano, attra-         e presidente dell’associazione – e non c’è nulla
verso eventi dedicati, come seminari, conferen-            di più vero perché anche se non abbiamo la col-
ze, corsi, guidando e accompagnando gli iscritti
nella realizzazione del loro progetto di vita, in un       pa del momento difficile in cui viviamo, abbiamo
percorso formativo, di gruppo e individuale.               la responsabilità di poterlo cambiare.
Guidata da Carla Greco, “Non è mai troppo tar-             E come Emanuele Cerullo ha scelto di usare la
di” è soprattutto un monito a credere nei propri           sua periferia, Scampia, come centro da cui par-
sogni e a realizzarli. L’obiettivo del progetto è un       tire e a cui ritornare, così ognuno di noi ha il po-
viaggio individuale e collettivo, che avviene an-          tere di scegliere di partire dalla propria periferia
che grazie alla promozione della cultura, come             per arrivare al proprio centro».
strumento cardine per salvare le anime.
E infatti proprio le manifestazioni culturali sono
una parte importante delle attività dell’associa-
zione.
Presentazioni di libri di autori emergenti o poco
noti, per promuoverne il messaggio e per rende-
re visibile il loro nome - come nel caso de “Il ven-
tre di Scampia” di Emanuele Cerullo, la raccolta
di poesie che in una piacevole mattina di aprile
sono state interpretate dall’artista Isa Danieli nel-
la biblioteca dedicata ad Annalisa Durante a For-
cella - sono un fondamentale momento di con-

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