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MOSTRARTE Una penna per amica
La Bic di Renatti disegna il mondo in bianco e nero
> di Letizia Laezza temporale che sfiori il realismo; ciò è visibile negli
sfondi neri che escludono qualsiasi dimensione
Si chiama Mariarita Renatti, è di Torre del Gre- storiografica. Come facilmente si evince dalle mie
co e ha studiato pittura all’Accademia delle opere, i miei topoi sono riconducibili alla figura
belle arti di Napoli. Ad oggi, la ventisetten- della donna, intesa come genesi dell’umanità,
ne lavora come “artista” a tempo pieno, attirando la sacrificio nella famiglia, rifugio sicuro: questo il
curiosità di molti, non solo perché dipinge, e lo fa mio punto di forza.
bene, ma perché lo fa servendosi di uno strumento
in genere sottovalutato e riservato a ben altri utilizzi. Dunque una penna per amica… perché ha scelto
“La pittrice con la Bic”, così si inizia a parlare di lei a proprio una Bic fra i differenti mezzi che un dise-
Napoli e lei dal canto suo sembra accogliere il so- gnatore ha a disposizione?
prannome con simpatia.
La sua arte ha fin da subito riscosso un successo Ho cominciato ad utilizzare la penna per caso,
tale da attirare anche la curiosità della nostra testata, realizzavo dei bozzetti per l’incisione, poi ho
che ha incontrato Mariarita per scoprirne di più. La avvertito l’esigenza di raccontare le mie storie su
Renatti si racconta, accompagnandoci attraverso il grandi formati e così ho iniziato a “dipingere” su
percorso che ne ha fatto una neo artista. tela e da lì non mi sono più fermata.
Nonostante la giovane età sta riscuotendo un I suoi quadri sono monocromatici, perché dise-
notevole successo nel mondo dell’arte. Ci rac- gnare il mondo in bianco e nero?
conti del suo lavoro e dei suoi primi passi
Realizzo le mie opere in monocromatico perché
Ho sempre avuto un amore innato per l’arte, da adoro i contrasti di luci ed ombre, le tante
piccola adoravo riprodurre sotto forma di disegni sfumature che si creano, l’intensità del nero e la
i dipinti più illustri. Ho iniziato il mio percorso potenza della bianco.
con la pittura, successivamente ho scoperto
diverse tecniche artistiche, fra le quali l’incisione Ci può anticipare qualche suo progetto futuro:
a puntasecca della quale mi sono letteralmente gallerie, mostre?
innamorata. Il mio mentore nonché maestro è da
sempre Aniello Scotto, con il quale il rapporto di Ho tanti progetti in cantiere, ma preferisco non dire
interscambio e ispirazione non è mai cessato, al nulla per scaramanzia e invito chi apprezza il mio
punto tale da a spingermi ad utilizzare la penna lavoro a seguire la mia pagina artistica su facebook,
come “pennello”. che aggiorno di volta in volta pubblicando eventi
ed esposizioni a cui prendo parte.
Ed è così che nasce la sua arte..
La mia arte nasce dall’esigenza di scoprire me Conta di cambiare “strumento” o di continuare
stessa, dal bisogno di raccontare la mia vita su con la sua Bic ancora per un po’?
tela, ma senza alcun riferimento cronologico-
La penna è uno “strumento” che mi permette di
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