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e con appena un paio di settimane d’allenamento pensavo forto». Il flashback dei ricordi è amarissimo, quando ram- L’ALLENATORE NICOLA SELVAGGI
di non farcela. Invece, è andato tutto per il meglio. In fondo, menta il calvario di Assunta gli viene la pelle d’oca e un bri- SA CHE ASSUNTA NON HA PAURA
non ero messa così male». Ricominciare da zero, scoprirsi vido lo scuote fin dentro l’anima. «Ho vissuto personalmente
competitiva e più forte di prima. Già perché l’edizione del la sua vicenda e mi ha toccato molto. Ha superato ogni osta- DELLO SCONFORTO E SPERA NEL PODIO
2008 a Pechino è l’unica a cui partecipa da protagonista. colo, sia sotto il profilo umano sia tecnico. Rivederla di nuovo
Quattro anni prima, ad Atene, gli sbalzi della pressione del in pedana mi ha commosso e quando ho saputo del grande dodici
fondo oculare le negano la spedizione azzurra. «E’ stato dif- successo sono stato molto contento. Ero certo che arrivasse 75
ficile, ma ho raccolto la concentrazione e dato il massimo. almeno ai tredici metri e così è stato - conclude -. Assunta se
Ho provato una gioia incredibile. Ringrazio tutti quelli che lo merita davvero, perché so bene tutto quello che ha pas-
mi sono stati vicino e m’hanno aiutata a superare le diffi- sato. Adesso per lei è iniziata un’altra carriera». Misure ec-
coltà». Nicola Silvaggi, già suo mentore e allenatore, ne sa cezionali nel palmares della lanciatrice di Frattamaggiore,
qualcosa. «La sua grande voglia di continuare è stato un fat- alta 189 cm e 89 kg di peso: può vantare anche il primato
tore molto importante - ammette il cittì -. Lo sport è la sua italiano assoluto (indoor e outdoor) ottenuto con un colpo
vita e questo ha rappresentato sicuramente uno stimolo ulte- dal 19.20 metri, l’argento agli Europei indoor nel 2002. Lon-
riore per andare avanti e non lasciarsi sopraffare dallo scon- dra è un’altra tappa.
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