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sport
CARMELO IMBRIANI
Per non dimenticare
di Massimiliano Alvino
Immagina un ragazzo con un pallone in mano, imma- ne al mister venuto dalla vicina Jugoslavia. Carmelo
gina un ragazzo che corre felice su un prato verde, incanta in campo con gol e assist. Gli anni societari del
immagina un ragazzo che segna il suo primo gol in Napoli però non sono dei migliori. Ferlaino comincia
serie A con la maglia della sua squadra del cuore. Tut- ad avere i primi dubbi se cedere o meno il club dopo
to questo però, spesso, diventa realtà. La realtà di un più di trent’anni di presidenza. Imbriani così comincia
ragazzo che ha gioito, esultato, che ha vinto con la sua a trasferirsi in altre società e, dopo un lungo girovaga-
squadra, e che, nonostante la tragica ne, non ha per- re per l’Italia, approda nalmente nella squadra del-
so la sua partita più importante. Quel ragazzo si chia- la sua città: il Benevento. È qui che Carmelo esprime
mava, anzi si chiama, perché ci piace ancora ricordarlo tutto il suo valore umano prima da calciatore e poi da
con quella maglia azzurra sul corpo, Carmelo Imbriani. allenatore. Poi la malattia, le lunghe cure, i messaggi
È sveglio, veloce, aggressivo in campo e il Napoli se di speranza che lui stesso elargiva agli amici, alla sua
ne accorge subito facendolo crescere tra i ragazzi del famiglia, ai calciatori. Dopo più di un anno dalla sua
proprio vivaio. Ma si sa i campioni arrivano subito in morte Carmelo viene ricordato dentro e fuori dal cam-
serie A e Marcello Lippi, allenatore a quel tempo di un po, dopo un gol segnato oppure a qualche manifesta-
Napoli che usciva dagli anni esaltanti di Maradona, lo
fa esordire nel febbraio ‘94. Successivamente è Vuja- zione di solidarietà. Il suo
din Boskov che lo plasma e lo educa come se fosse suo ricordo vive grazie anche
al fratello, Gianpaolo e
glio, al punto da comunicare allo storico presidente alla sua famiglia che han-
Ferlaino, al quale piaceva molto un altro grande cam- no creato un sito (www.
pione e cioè Vialli, che era inutile acquistare quest’ulti- imbrianinonmollare.it),
mo perché il Napoli aveva Imbriani. I fatti danno ragio- nato con lo scopo di dif-
fondere i valori di lealtà
sportiva e di antirazzismo
che hanno contraddistin-
to la gura di Carmelo,
perché come lui stesso
diceva: “Il calcio nisce, la
vita resta e voglio sempre
dare, come uomo, un ri-
cordo importante”.
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