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...notizie smart

Napoli riparte dall’energia pulita
Il capoluogo campano ha ospitato la settima edizione di “Energymed”, salone delle energie
rinnovabili. L’appuntamento ha o erto l’occasione per fare il punto sul settore dell’energia
pulita con un particolare sguardo al Sud e al Mediterraneo. La manifestazione oltre alle
tradizionali aree espositive dedicate all’e cienza energetica, alla mobilità sostenibile e
al riciclo, ha ospitato anche l’evento nato dall’accordo tra il comune di Napoli, Forum
Pa e Anea: “Smart City Med”. Per quest’ultimo è stata realizzata un’area dedicata alla
presentazione di esperienze territoriali d’avanguardia sul tema delle Smart City, un
nuovo modo di rendere più vivibili le città con l’ausilio delle tecnologie innovative
delle telecomunicazioni.

Il primo progetto per prevenire l’Alzheimer
Si chiama “Train the brain” ed è nato a Pisa da un’idea del neuro siologo Lamberto Ma ei,
il primo progetto al mondo per prevenire l’Alzheimer. L’Alzheimer è una malattia cerebra-
le degenerativa, di cui non si conosce ancora alcuna cura, che colpisce 44 milioni di per-
sone e che si attesta al sesto posto quale causa di morte. Il progetto consta di un mix di
attività siche, intellettuali, musicali e ludiche che hanno fatto registrare una riduzione
della perdita di materia cerebrale e un aumento dell’a usso sanguigno nel cervello.
Il progetto ha coinvolto 80 pazienti considerati a rischio Alzheimer, selezionati attra-
verso test neuropsicologici, comportamentali e con test clinici sperimentali tra cui:
risonanza cerebrale, esame cardiologico, funzionalità cardiovascolare.

Inps: meno dipendenti ma più quali cati
È quanto prevede il piano industriale per il 2014-2016 redatto dal commissario straordina-
rio dell’Inps Vittorio Conti. La riduzione delle funzioni manageriali, che scenderanno da
56 a 38, è alla base del principio di razionalizzazione organizzativa che prevede l’elimi-
nazione delle ridondanze, la chiara distinzione tra funzioni di line e di sta , lo sviluppo
di e caci modelli di governance e controllo. La concentrazione di risorse umane sarà
bilanciata da un parallelo investimento nella formazione del personale, al ne di
favorire l’accrescimento della professionalità e dei livelli di conoscenza implicati
nei processi di lavoro.

In Italia si mangia bio
Nonostante la crisi, il settore dei prodotti biologici si è confermato in crescita in Italia nel
2013 segnando un +7,3% rispetto all’anno precedente. È quanto dicono i dati di usi dall’I-
smea, Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare. L’Italia è la prima nazione in
Europa per numero di operatori, con ben 50.000 aziende, ed è seconda, dopo la Spa-
gna, per super cie coltivata, pari a un milione di ettari. Il mercato italiano del biolo-
gico vale poco meno di 3 miliardi di euro, assestandosi al quarto posto in Europa.

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