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extravergine della Penisola Sorrentina ai salumi di Agerola. che hanno tutte le carte in regola per produrre eccellenza, ma
Addirittura facciamo arrivare in Repubblica Ceca i friarielli, che faticano ad accedere ai mercati internazionali.
che stanno avendo un grande successo. Poi ci sono sottoli,
pasta e verdure di stagione come i carciofi di Paestum o i pe- Quali difficoltà incontrano?
peroncini verdi. C’è, anzi tutto, un fattore culturale: il contadino che coltiva
i pomodori del Vesuvio trascura il fatto che potrebbero essere
Come avviene la scelta dei prodotti? serviti ai tavoli internazionali. Si tratta di realtà che vanno in-
Ci affidiamo allo chef Giuseppe Morra, che ha lavorato in centivate ma nessuno lo fa, a cominciare dalle istituzioni lo-
hotel e ristoranti di primo livello tanto in Italia quanto al- cali. Spesso per l’export si fanno spot, si parla del “made in
l’estero, e che seleziona ogni nostro prodotto. Ad esempio: la Italy”, delle eccellenze del Bel Paese, ma nei fatti i piccoli pro-
mozzarella che esportiamo viene prima degustata dallo chef, duttori vengono lasciati da soli. E poi c’è da considerare che
poi cucinata per sentirne la resa. Senza contare i controlli che spesso le aziende non fanno rete: se si unissero sarebbe tutto
facciamo, a campione, presso le nostre aziende per verificare più facile, ma l’individualismo è un fattore difficile da far venir
la bontà dei processi produttivi e della qualità. meno. Il progetto di “Mammà”, invece, punta proprio ad una
Lei parla di “vostre aziende”, in che senso? condivisione di valori e tradizioni.
“Mammà” è un marchio di consorzio, che riunisce le Qual è il target di vendita?
aziende selezionate. I prodotti che esportiamo sono a mar- Abbiamo due linee di distribuzione: quella dedicata a hotel
chio nostro: in tal modo ottimizziamo logistica, comunica- e ristoranti top level e, da qualche settimana abbiamo avviato
zione e marketing. Si tratta di piccole e piccolissime aziende anche il cosiddetto normal trade, ovvero la distribuzione in
piccole botteghe di eccellenza, che a Praga stanno avendo
molto successo. Per noi si tratta di una scommessa perché, in
poco tempo, arriviamo direttamente all’utente finale. È una
sfida difficile ma appassionante, e i feedback ci stanno dando
ragione: nei primi giorni di vendite è stato un vero e proprio
boom.
Un boom, ma di certo non siete stati i primi a portare pro-
dotti italiani in Repubblica Ceca…
Anzi, ci sono società che operano da diversi anni, ma sono
tutte del Nord Italia ed esportano prodotti di largo consumo.
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