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ORIGINALITÀ DEL GUSTO ED ESTETICA Sette anni di attività sono pochi per decantare il successo
LE ETICHETTE DELLE BOTTIGLIE “PASSARO” di una nuova azienda ma abbastanza per comprendere se
l’iniziativa imprenditoriale ha raggiunto qualche obiettivo
SI CONTRADDISTINGUONO PER I DISEGNI degno di nota. Nel suo caso, i risultati compensano i sacri-
fici fatti?
DELL’ARCHITETTO E PITTORE FRANCO LISTA
CHE RAFFIGURANO IMMAGINI DEL VESUVIO La nascita della mia azienda vinicola proprio qui a Var-
caturo, che non è terra di vini, e non altrove, ha rappresen-
tato una sfida nella sfida. Al secondo livello, la diffidenza
del mercato e dei pubblici di riferimento. Al primo livello, le
difficoltà gestionali di chi, pur accettando le regole del
gioco, ha scelto di sedersi al tavolo senza sperare di cavar-
sela bluffando o, peggio ancora, favorendo le disgrazie al-
trui. In tal senso, ogni risultato positivo vale doppio…
Come è stata affrontata l’iniziale reticenza del territorio?
Ci siamo concentrati soprattutto sulla qualità della produ-
zione, così fugando i dubbi, legittimi, che la serietà e l’en-
tusiasmo del nostro progetto fossero solo di facciata. Non
era facile e non la sarà mai per un’azienda giovane affer-
marsi in un mercato dominato da grandi colossi. Quando
abbiamo iniziato era ancora molto diffusa l’idea che il pro-
dotto vino non fosse facilmente coniugabile con un mercato
giovanile. Intanto, però, il mercato è cambiato e con esso i
pubblici di riferimento.
Quali difficoltà ha incontrato, invece, nella realizzazione
e nella promozione di un prodotto indipendente di qualità?
Il settore è letteralmente invaso da produzioni occasionali,
di bassa qualità e a prezzi improbabili. Certo i controlli non
mancano, ma l’assenza di uno specifico consorzio di riferi-
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