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con quelli del periodo gennaio-agosto del 2011. Da questi IL RECORD PER LA MAGGIORE
valori risulta un incremento, rispetto all’anno precedente, POTENZA DEGLI IMPIANTI FOTOVOL-
del 106% dell’incidenza del fotovoltaico sul fabbisogno TAICI, SECONDO I DATI AGGIORNATI
energetico elettrico. AL 31 AGOSTO 2012, SPETTA ALLA
In tale contesto la Campania, che potrebbe sfruttare appie- PUGLIA CON 2.349.422 KW,
no tutte le potenzialità dell’energia solare, pur essendo in SEGUITA DALLA LOMBARDIA E
ritardo rispetto alle regioni maggiormente all’avanguardia DALL’EMILIA ROMAGNA.
del settore, come Puglia e Lombardia, appare comunque in
crescita. centivanti in favore della diffusione delle energie rinnovabili.
Infatti, secondo i dati del GSE, Gestore dei servizi energetici, A tal riguardo, con l’obiettivo di creare delle strategie di
resi noti dall’Anea, Agenzia napoletana energia e ambiente, abbassamento dei prezzi per gli impianti fotovoltaici, stanno
la Campania mostra segnali di risveglio interessanti, specie nascendo in Italia, i cosiddetti “gruppi di acquisto solidale”,
per ciò che concerne l’energia solare. In particolare la nostra che fungono da strumento di contrattazione dei prezzi tra
regione ha conquistato nel 2012 la dodicesima posizione produttori e distributori di impianti facendo leva sulla forza
(contro il quattordicesimo posto ottenuto lo scorso anno) del gruppo. A questo proposito, Gianfranco Padovan, presi-
per la potenza degli impianti fotovoltaici installati, grazie alle dente di EnergoClub, associazione che si dedica, attraverso
incentivazioni provenienti in questi anni dal Conto Energia, la campagna “Sole in Rete”, alla conversione energetica na-
con oltre 465.607 kW. zionale, sostiene che «dal punto di vista dei consumatori, il
Come si può ben immaginare, tale sviluppo si potrà tradurre solare è una tecnologia nuova, la filiera in molti paesi è tutta
nel breve e nel medio termine in una grande opportunità spostata verso la commercializzazione, spesso il costo chiavi
per le imprese campane, se si considera che su un totale di in mano di un impianto è imprevedibile, assolutamente non
poco più di 100.200 aziende potenzialmente interessate alla trasparente e spesso gravato di costi e margini eccessivi,
Green economy in Italia, ben il 30% proviene proprio dal sostenuti in questo dagli incentivi alla diffusione del fotovol-
meridione e l’8% (8.338 imprese) dalla Campania stessa. taico molto favorevoli con effetti tipici dei mercati drogati.
Napoli, dal canto suo, si rivela un’ottima base per lo sviluppo In molti paesi questa situazione ha mobilitato organizzazioni
del settore con 4.477 aziende potenzialmente interessate anche spontanee che hanno favorito l’aggregazione dei con-
alle Fonti energetiche rinnovabili. sumatori interessati in Gruppi di acquisto, e per loro hanno
Per la cittadinanza, invece, l’interesse per un ambiente salu- contrattato un prezzo chiavi in mano certo, calmierando e
bre appare in costante aumento, come emerso nell’ottavo riducendo le speculazioni presenti sul mercato. In molti casi i
rapporto “Gli italiani e il solare”, realizzato da Ipr Marketing Gruppi di Acquisto cercano di creare delle filiere corte adot-
e dall’Osservatorio sul Solare della Fondazione Univerde. Da tando il criterio del km zero. Si tratta di una grande opportu-
questo studio apprendiamo che il 90% degli intervistati in- nità per le aziende system integrator che desiderano ridurre i
stallerebbe un impianto fotovoltaico e vorrebbe dal Governo costi indiretti di commercializzazione in modo significativo e,
e dagli enti locali la predisposizione di misure sempre più in- nel contempo, aumentare la loro quota di mercato».
Delle 4.477 aziende napoletane potenzialmente interessate alle
fonti energetiche rinnovabili, 4.171 sono concentrate nel settore
dell’installazione degli impianti elettrici in edifici o in altre opere
per le quali è prevista l’installazione di pannelli fotovoltaici,
142 nella produzione di energia elettrica, 98 nel recupero e
preparazione per il riciclaggio dei rifiuti solidi urbani industriali e
biomasse, 57 nella produzione di motori, generatori e trasforma-
tori elettrici e 9 nella fabbricazione di turbine e turboalternatori.
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