Page 83 - magazine ottobre 2016
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Valerio Cuomo e il padre Sandro Cuomo, Ct della nazionale In ordine da sinistra: Alessio Preziosi, Valerio Cuomo,
Davide Canzoneri, Federico Marenco
c’è stato amore a prima vista. Prefe- Mi piacerebbe, poi partecipare almeno
rivo gli sport di squadra, ma all’età ad un’Olimpiade. E se non riuscirò a
di 14 anni il calcio mi ha deluso raggiungere i risultati di mio padre non
molto: non mi piaceva l’ambien- importa, per ora sono entrato in un
te, mi sentivo escluso, mentre nel progetto che si chiama “Talenti 2020”
mondo della scherma ero ben in- per la preparazione delle prossime
serito, mi sentivo a casa. Solo allora
ho capito che la scherma sarebbe stato il Olimpiadi.
mio sport, pur continuando a praticare il calcio, ma
come gioco, diversivo, non sport agonistico. Com’è il rapporto con il suo allenatore Carmine
Carpenito?
Suo padre Sandro è campione olimpico ed oggi
Ct della nazionale, ciò ha rappresentato un limite Abbiamo un ottimo rapporto. Non c’è bisogno di
o uno sprono? parlare per intenderci, quando sono in pedana lo
capisco dagli sguardi ed è davvero raro. Tanti at-
Mi ha condizionato tantissimo. Mio padre da pic- leti cambiano società perchè non hanno un buon
colo mi comprò due spadine e giocavamo spesso feeling con il proprio istruttore. Io sono fortunato,
insieme. Probabilmente senza di lui non avrei co- invece, sono nato con il maestro Carmine e con lui
nosciuto questo sport, forse non ci sarei arrivato sto crescendo.
da solo. Gli riconosco sicuramente questo merito.
Qualche volta, ho temuto di vivere all’ombra dei Il Club schermistico partenopeo è diretto da sua
suoi risultati, una paura che però spesso mi ha aiu- madre la sua vicinanza quanto ha influito nel suo
tato in gara proprio perché pensavo di non avere sport?
nulla da perdere.
Mia mamma è sempre stata assente come figura
Quali progetti e obiettivi ha per l’anno prossimo e nella mia attività agonistica, sono abituato a fare le
a lungo termine? gare e gli allenamenti da solo. Così mio padre: mi
segue come commissario tecnico della nazionale
Nel prossimo anno sono in squadra per gli Europei ma molto poco in veste di padre.
e punto a rifare i Mondiali e a ottenere quel poco
in più che non sono riuscito a vincere quest’anno. E in attesa dei prossimi successi auguriamo a Valerio
di raggiungere i risultati che desidera.
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