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INTERVISTA A VINCENZO SCOTTI
autore del libro “pax mafiosa o guerra?
A venti anni dalle stragi di Palermo”
AQUCAONSDAONDOISSTSRIANO
T ra i temi più delicati della storia e
della cronaca italiana, la strategia
di guerra alla mafia adottata negli
Anni ’90 è al centro della lettura
storico-politica dell’ultimo libro
dell’allora Ministro dell’Interno,
Vincenzo Scotti, e oggi presidente della Link Campus
University, “Pax mafiosa o guerra? A vent’anni dalle
stragi di Palermo” (Eurilink edizioni). Un’analisi docu-
mentata e rigorosa che non disdegna di addentrarsi
in quella cosiddetta “zona grigia” in cui si è espressa
una lettura l’intensità dello “scambio” tra mafia, società e politica
storico-politica
della strategia durante la stagione delle bombe, e che affronta, al tem-
adottata dallo
stato negli anni ‘90 po stesso, anche il tema dell’espansione internazionale
per contrastare
la mafia del fenomeno mafioso e delle sue connessioni con le
altre organizzazioni criminali.
Quale valore assegna, nella Storia Repubblicana, al
1992?
Nel mio libro cerco di mostrare come quell’anno fu
caratterizzato dall’intrecciarsi di diversi elementi: in par-
dodici
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