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ticolare, gli attacchi stragisti di Cosa nostra e la crisi    limitarsi all’ambito nazionale - Falcone aveva compreso,
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politico-istituzionale, nel quadro di un assetto interna-     e un approccio più circoscritto, di semplice risposta ad
                                                              atti criminali. Falcone, con l’istruttoria del Maxiprocesso,
zionale in movimento.                                         aveva indicato una strada per rendere possibile ed effi-
                                                              cace l’azione investigativa e giudiziaria contro la mafia.
Per questo, al di là delle mie                                Partendo da quelle scelte portammo avanti una politica
vicende personali, ho voluto                                  antimafia non fondata su misure e strumenti straordina-
tracciare un quadro sull’Italia                               ri, ma su cambiamenti delle strutture investigative e giu-
che, in quella fase, visse giorni                             diziarie. Di qui la nascita della Dia e della Dna. Queste
terribili. Il 1992, pertanto, fu                              nuove strutture furono accompagnate dalle norme sui
certamente un anno decisivo e                                 collaboratori di giustizia, sul riciclaggio del denaro e sul
drammatico.                                                   controllo dei movimenti di capitali e infine dalle norme

Rispetto al contrasto della criminalità organizzata si trat-

tava di scegliere fra una strategia di guerra, che adot-

tammo con Martelli, Falcone ed altri e che non poteva

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