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VINCENZO ONORATO                                   l’accoppiamento delle imbarcazioni al
Presidente di Mascalzone Latino, team              momento di dare il via alle sfide tra i
velico da lui fondato nel 1993.                    challenger. Poi non è stato così perché alla
                                                   Louis Vuitton Cup, che avrà inizio a luglio
     Di conseguenza per la preparazione serve      a San Francisco, si sono iscritte solo tre
     molto più tempo delle normali gare. Dieci     squadre. Si tratta della nostra Luna Rossa,
     anni fa i team in gara avevano l’esigenza di  gli svedesi di Artemis Racing e i kiwi di
     basi logistiche che fossero longeve, oggi     Emirates Team New Zealand.
     la competizione è divenuta itinerante per
     cui le squadre non hanno basi fisse e si      Ecco, ci spiega la formula dell’evento?
     trasferiscono sul campo di gara solo pochi    Tre squadre di challenger, cioè di sfidanti,
     mesi prima che inizino le regate valide per   si contenderanno in California la Louis
     la classifica.                                Vuitton Cup. Si sfideranno dal 7 luglio al
                                                   30 agosto. La vincente affronterà, sempre
     La competizione è divenuta talmente           nella baia di San Francisco, dal 7 al 21
     itinerante che ha fatto tappa due volte a     settembre il defender, ossia il detentore,
     Napoli per gare che qualcuno ha chiamato      Oracle Team Usa. Da quest’ultima sfida
     “amichevoli”.                                 verrà fuori il vincitore dell’America’s Cup.
     Non mi piace questo termine, quando
     si gareggia non c’è nulla di amichevole.      Farà il tifo per Luna Rossa?
     È più corretto dire che le regate viste a     Assolutamente. Mi auguro che possa
     Napoli, sia lo scorso anno che questo, non    portare per la prima volta la Coppa in
     avevano valenza ai fini della classifica.     Italia. Ha ottime possibilità di vincere.
     Originariamente dovevano valere per           A quel punto, potrà decidere quando
                                                   difendere il titolo e avrà circa sei mesi
                                                   di tempo per stabilire il campo di gara.
                                                   E Napoli potrebbe essere una delle
                                                   principali candidate ad ospitare la
                                                   prossima edizione.

                                                   Facendo leva sull’esperienza degli ultimi
                                                   due anni.
                                                   Certo, ma si può e si deve fare di meglio.
                                                   Napoli ha tutte le potenzialità in termini
                                                   di campo di gara e di competenze
                                                   da mettere in gioco. L’anno scorso
                                                   abbiamo pagato lo scotto del noviziato,
                                                   però quest’anno è andata meglio
                                                   anche se ci si poteva aspettare di più.
                                                   L’organizzazione e la promozione
                                                   hanno bisogno di tempo, innanzitutto
                                                   predisponendo una road map di
                                                   avvicinamento all’evento.

68 LUGLIO/AGOSTO 2013
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