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Vengo anch’io. no, tu no!

 Una nuova vita per lo zoo di Napoli

    di Roberto Colonna

Gli zoo sono da sempre una grande attrattiva per             Gli alberi e le piante
adulti e bambini. Già nel 1752, quando Francesco I
d’Asburgo inaugurò a Vienna il primo giardino zoo-           Lo zoo di Napoli è anche un prezioso giardino bo-
logico, queste strutture erano tappe obbligate per           tanico che alterna piante tipiche della vegetazione
turisti, curiosi e amanti degli animali. Proprio per que-    mediterranea con specie esotiche di rara bellezza.
sto il progressivo degrado che aveva colpito lo zoo di       Entrando nel parco si è subito accolti da splendide
Napoli, il secondo più antico d’Italia dopo quello di        magnolie di origine cinese, giapponese e america-
Roma, era qualcosa che feriva profondamente l’orgo-          na. Nel laghetto, dove vivono una serie di uccelli
glio di un’intera città. Anche perché la struttura, fin      palmati, e presto dovrebbero arrivare anche dei
dalla sua apertura, nel 1949, fu presa a modello per         lemuri, si può ammirare la casuarina equisetifolia,
la sua organizzazione dai centri zoologici di tutta Eu-      albero originario dell’Australia, riconoscibile per i
ropa. Ne ammiravano, stupefatti, i notevoli successi         rami sottili e i germogli pendenti, simili agli aghi di
ottenuti nell’acclimatazione degli ungulati africani         pino. Vicino all’area dei leoni vi sono alcune cinna-
e nella riproduzione in cattività di specie rare, come       monum camphora, conosciute volgarmente come
l’avvoltoio papa, il rinoceronte nero, il licaone e diversi  alberi della Canfora. Mentre nelle varie aiuole e ne-
psittaciformi. Purtroppo, a cavallo tra gli anni Ottanta     gli spazi verdi presenti in tutto il parco vi sono vari
e Novanta del secolo scorso, questa struttura, non riu-      alberi di ginkgo bilboa, di bambù e di chamaerops
scendo più a mantenersi al passo con i tempi, piombò         humilis, chiamata anche palma di San Pietro, che
in una terribile crisi. Un primo tentativo per risollevar-   cresce a cespugli e presenta foglie simili a grossi
ne le sorti fu fatto nel 2004 quando, dopo il fallimento     ventagli.

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