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della società che lo amministrava, lo zoo fu preso in Piccinato; dall’altro, è partito un ambizioso program-
gestione dalla OSAI srl, poi divenuta Parks & Leisure ma per trasformare e ammodernare gli oltre 8 mila
srl, proprietaria anche del contiguo parco divertimen- metri quadri del parco. In tale prospettiva, il 2 giugno
ti “Edenlandia”. Con l’aiuto di un team di professionisti è stato riaperto l’antico rettilario che fonde la bellezza
di livello internazionale, la OSAI predispose un piano estetica delle sue linee razionaliste, tipiche degli anni
di totale rinnovamento, che, tuttavia, per problemi Quaranta, con i più moderni ritrovati della tecnologia,
di carattere economico e burocratico, non riuscì mai come il controllo di umidità, temperature e luminosi-
a realizzare. Così, dopo quasi dieci anni, si è arrivati
alla fine del 2013, quando Francesco Floro Flores, un
coraggioso imprenditore napoletano, ne ha rilevato
la proprietà con l’obiettivo dichiarato di restituirgli il
prestigio di cui godeva in passato. Floro Flores e il suo
entourage non hanno perso tempo. Per prima cosa,
hanno subito ridato al pubblico la possibilità di poter
visitare lo zoo chiuso da molti mesi e, parallelamente,
hanno intrapreso un importante piano di recupero di
tutto l’impianto. Da un lato, infatti, è stato avviato il re-
stauro degli incantevoli padiglioni progettati da Luigi

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